Da Twitter pochi minuti fa.
BOSSI E IL NANO TATOO
by Debora Serracchiani on Wednesday, December 14, 2011 at 10:23am
Bossi ormai si aggira per la politica italiana credendo di vivere a Fantasilandia, dove i sogni prendono il posto della realtà. Penso di poterlo dire con una certa tranquillità dopo aver letto l'ultima sua dichiarazione. Per chi non lo sapesse, il leader del Carroccio considera la Padania come suo "Paese di riferimento" e non è affatto preoccupato della crisi perché "la Padania non costa e si mantiene da sola".
Ora, potremmo anche alzare le spalle e dirci che ognuno è libero di inseguire i propri fantasmi o propri incubi, soprattutto quando sta imboccando il viale del tramonto. Invece, la pertinacia con cui sta ripartendo la campagna antiunitaria della Lega non dovrebbe essere sottovaluta, e in questo momento meno che in altre occasioni. Sappiamo che le crisi economiche spesso si portano con sé lo sgretolamento della coesione sociale e l'accentuazione degli egoismi di varia natura, inclusi quelli territoriali.
L'idea di Bossi dunque è pericolosa, perché prospetta una soluzione alla crisi apparentemente semplice e praticabile: la secessione delle regioni del nord, con successiva annessione monetaria alla Germania. A parte il fatto che l'auspicio implicito è il fallimento dell'euro, che si trascinerebbe dietro l'Italia intera ben prima che la fantomatica Padania possa agganciarsi ad alcunché, men che meno alla Germania, la rottura della penisola come via d'uscita è una colossale panzana.
Ed è così che deve essere trattata l'idea della Padania: togliendo a questo argomento qualunque credibilità d'interlocuzione. E' un'idea pericolosa, ma non è seria. Per questo invitiamo Bossi a sedersi comodo e a stare tranquillo, mentre il nano Tatoo gli porta un drink.