Il programma si propone di dare voce all’Italia che di solito è ignorata dalla tv e ai veri protagonisti della politica e avrà spesso fra i suoi ospiti giovani talenti italiani che vivono e lavorano all’estero. Inoltre, è stata avviata una collaborazione con alcune università italiane per selezionare un panel di giovani ricercatori e professionisti da coinvolgere nell’analisi dei fatti che ci toccano più da vicino. L’intento del programma è quello di unire alla testimonianza dei protagonisti della vita pubblica l’elaborazione di proposte per la soluzione dei problemi del paese rappresentando un punto di vista originale e indipendente. Il reportage d’apertura (“Il rapporto Carelli”) sarà il fulcro intorno al quale ruoterà il dibattito in studio, arricchito anche dai commenti della rete (Facebook e Twitter) e da un sondaggio condotto in tempo reale dall’Istituto Digis. All’interno del programma anche un tocco di irriverente ironia con la presenza degli Sgommati. I pupazzi satirici interloquiranno con gli ospiti durante un paio di incursioni a puntata ponendo irrituali domande a sorpresa.
Nella prima puntata L’Italia di Monti, con ospiti Antonio Di Pietro e Rachel Donadio, corrispondente da Roma del New York Times. In collegamento da Londra interverranno due dottorandi de La Fonderia di Oxford: Emanuele Ferragina e Martina Di Simplicio.