Deceit - L'intervista di MyDistortions

Creato il 14 marzo 2012 da Mydistortions @mydistortions
MyDistortions.it dopo un articolo dedicato ai Deceit ha voluto intervistare la band italiana, attraverso la nostra rubrica "Le Interviste Di MyDi". Una band molto interessante che vi consigliamo vivamente. A rispondere alle nostre domande è il cantante e leader della band Bruno Logan. Buona lettura a tutti... Rock on
Ciao Deceit e soprattutto a Bruno Logan cantante della band partiamo con l'intervista.
1-MD: Come nasce la vostra band e il nome?
BL: Nel 1994, Layne Staley (Alice in Chains), Mike McCready (Pearl Jam) e Barrett Martin (Screaming Trees) danno vita a un b-side project, i MAD SEASON. Da questo connubio nasce un unico lavoro, Above. Un gran disco, forse uno degli esempi meglio riusciti di ciò che voleva dire fare musica negli anni '90. La traccia numero 3 è The River of Deceit, il brano che ha dato il nome al progetto cover dal quale siamo partiti. Progetto che ci ha dato modo di crescere, con il quale abbiamo vissuto momenti indimenticabili, come la breve ma intensa esperienza di Buskering per le strade di Dublino.
2-MD: A che musica vi ispirate maggiormente?
BL: Ogni componente della band proviene da generi molto diversi. Ascolti e fonti di ispirazione sono innumerevoli. Se dovessimo citare due band che per noi sono un deciso punto di riferimento, per la scrittura come per il sound, non potremmo che nominare Queens of the Stone Age e Foo Fighters.
3-MD: Quali sono gli argomenti, che trattate, delle vostre canzoni?
BL: Parliamo della musica, a cui dobbiamo la vita, letteralmente. Parliamo della nostra vita, nell'unico modo in cui siamo in grado di immaginarla sensata. E cioè su un palco, davanti a migliaia di stronzi inferociti che cantano i nostri pezzi e che ci fanno sentire cosa vuol dire WROCK !!!
4-MD: Che peso ha l’esperienza live per voi e se avete spazio per i live?
BL: Il live è l'elemento su cui si basa il nostro progetto. Il pubblico, il palco. Sì, su questo punto siamo decisamente anni '90!
5-MD: Come affrontate la composizione e lo studio di registrazione?
BL: Nel gruppo scrivono tutti. Questo ci da modo di avere sempre nuove idee su cui lavorare. Il fatto che ognuno di noi proviene da generi musicali differenti, ci permette di inserire negli arrangiamenti elementi "di disturbo", che ci portano spesso fuori dalle soluzioni più tradizionali. In studio? Stiamo registrando ora il nostro primo LP.... vi faremo sapere!!!
6-MD: Che importanza date alla tecnologia nella musica?
BL: La tecnologia è tanto utile quanto abusata, ultimamente. La nostra idea è quella di riuscire ad arrivare ad essere una band vecchia maniera.. anche per questo diamo tanta importanza al Live.
7-MD: Qual è il vostro rapporto con le case discografiche e qual è la vostra situazione?
BL: Al momento lavoriamo nella più completa autoproduzione. Speriamo con il primo disco di trovare un appoggio che ci permetta di diffondere in modo più intenso il nostro lavoro.
8-MD: Cosa ne pensate della scena musicale Rock/Metal ecc. della vostra zona e quella italiana?
BL: A questa domanda rispondiamo sempre nello stesso modo. In questi anni abbiamo avuto modo di conoscere tantissime band, della nostra zona e non. L'Italia è piena di band valide, che hanno ottime idee, che spaccano.. e che, soprattutto, si sbattono una cifra per cercare di farsi sentire. Chi si interessa di musica, chi scrive di musica, troverebbe pane per i propri denti.
9-MD: Quali sono i vostri progetti futuri?
BL: Stiamo registrando il nostro primo LP. E presto avremo parecchio materiale nuovo da proporre a tutti voi! Per il resto, vi invitiamo caldamente a venire a sentirci dal vivo !!!
10-MD: Ultima la domanda da un milione di dollari, Cosa rappresenta la musica per voi ?
BL: L'unica soluzione possibile.
Grazie ai Deceit per chiunque volesse approfondire su questa band: www.deceitmusic.com 

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