Decorare le uova pasquali con fantasia, prima parte.

Da Patiba @patiba1
Il mito racconta che la Notte, alata e nera, corteggiata dal Vento, diede alla luce un uovo dal quale uscirono i progenitori dell'umanità. Nell'uovo è racchiusa l'origine della vita. Per questo motivo l'uovo è stato scelto fin dall'antichità, come dono primaverile, in coincidenza del risveglio della natura e delle attività agricole: il freddo lascia la terra e con la bella stagione rinasce la vita. Uova colorate venivano nascoste fra i semi di frumento per favorire un raccolto abbondante oppure si passavano sul dorso del bestiame prima di mandarlo al pascolo, o venivano  murate nelle fondamenta a protezione delle case e la gente se lo scambiava per gioco.

Uova di legno o di osso, decorate con motivi floreali sono diventate sempre più preziose come le uova di Fabergé¹.

< Uovo di Pietro I il Grande, 1903

¹Le Uova Fabergé furono una realizzazione di gioielleria ideata presso la corte dello zar di tutte le Russie ad opera di Peter Carl Fabergé.

Fra il 1885 e il 1917 furono realizzate ben 57 di queste uova di Pasqua in oro, preziosi e materiali pregiati, ogni anno all'approssimarsi della festività.

Fabergé e i suoi orafi progettarono e costruirono il primo uovo nel 1885. L'uovo fu commissionato dallo zar Alessandro III di Russia, come sorpresa di Pasqua per la moglie Maria Fyodorovna. L'uovo, di colore bianco con smalto opaco, aveva una struttura a scatole cinesi o a matrioske russe: all'interno vi era un tuorlo tutto d'oro, contenente a sua volta una gallinella colorata d'oro e smalti con gli occhi di rubino. Quest'ultima racchiudeva una copia in miniatura della corona imperiale contenente un piccolo rubino a forma d'uovo.

La zarina fu così contenta di questo regalo che Fabergé fu nominato da Alessandro "gioielliere di corte", e fu incaricato di fare un regalo di Pasqua ogni anno da quel momento in poi, con la condizione che ogni uovo doveva essere unico e doveva contenere una sorpresa.

A partire dal 1895, anno in cui morì Alessandro III e salì al trono il figlio Nicola II vennero prodotte due uova ogni anno, uno per la nuova zarina Aleksandra Fëdorovna Romanova e uno per la regina madre. Nessun uovo venne fabbricato nel 1904 e nel 1905 per via delle restrizioni imposte dalla Guerra russo-giapponese.

La preparazione delle uova occupava un intero anno: una volta che un progetto veniva scelto, una squadra di artigiani lavorava per montare l'uovo. I temi e l'aspetto delle uova variavano ampiamente. Per esempio, sulla parte esterna, l'uovo del 1900 (dedicato alla costruzione della Transiberiana) era decorato da una fascia grigia metallica con inciso il programma dell'itinerario della ferrovia, ma all'interno aveva un intero treno molto piccolo in oro.

Uovo della Transiberiana, 1900 >


L'Alberello di Pasqua

Con le uova decorate potete preparare un grazioso "alberello di Pasqua" composto da rami abbastanza lunghi (di kiwi o di nocciolo contorto, oppure di rami in fiore di ciliegio, di melo ecc.) messi in un contenitore alto e stretto. La decorazione delle uova sarà completata con nastri colorati, incollati, che serviranno per appenderle.


Uova mascherate
Trasformate il solito uovo bollito in qualcosa di speciale picchiettandolo, dopo averlo sbucciato, con una spugna imbevuta di colorante per cibo. Le uova della foto sono state decorate per assomigliare a uova d'anatra. Una pennellata di albume donerà loro, infine, un aspetto speciale.

Le uova decorate sono una simpatica tradizione pasquale, estremamente semplice da realizzare. Non è necessario, infatti, essere degli artisti per ottenere dei buoni risultati, ma tutta la famiglia può cimentarsi in questa operazione sfruttando l'opportunità di passare un po' di tempo insieme, divertendosi. Le uova possono essere decorate in due modi: si possono dipingere, dopo averle bollite, con dei colori per alimenti, particolare ornamento per la colazione di un giorno festivo o di un brunch (una prima colazione molto ricca mista di dolce e salato da offrire verso la tarda mattinata), oppure potete creare qualcosa di più duraturo svuotando un uovo crudo e poi decorandone il guscio con dei colori o con il découpage. Svuotare un uovo crudo è un'operazione un po' lunga se eseguita correttamente, ma per le vostre prime uova decorate sarà sufficiente fare un buchino alla loro base. Dopo aver dipinto il guscio, coprite la piccola apertura con un cerchietto di feltro e mettetelo in bella vista, così decorato, appoggiandolo su un portauovo. Il découpage è una delle tecniche più facili da utilizzare per decorare le uova. Semplicemente ritagliate uno o due piccoli disegni a vostra scelta e poi incollateli sul guscio. Se desiderate qualcosa di più appariscente, dipingete sulle uova degli anelli, dei puntini o delle stelle in colori vivaci o impegnatevi nel riprodurre un motivo artistico
Effetto marmorizzato
Queste bellissime uova di un blu elettrico non sono difficili da realizzare e inoltre possono essere tranquillamente mangiate. Tutto ciò che occorre fare è bollire le uova e poi rompere i gusci nelle vostre mani in modo, però, che rimangano sempre al loro posto. Togliere dei piccoli frammenti di guscio, in modo che si veda la parte interna dell'uovo e poi immergere il tutto in un colorante per cibi e lasciare in frigorifero per una notte.
Arti decorative
Ispirati dalla decorazione di tessuti, questi gusci sono stati deliziosamente decorati a mano con colori da pittura.
E' necessario avere la mano ferma per dipingere i gusci delicati con tanta precisione, ma è possibile ottenere un effetto simile anche con il découpage, incollando con cura sulle uova alcuni motivi di carta da regali o piccole forme riprodotte e ritagliate sulla carta velina. Rifinite il tutto con qualche strato di vernice trasparente.

Come colorare le uova

BLU

mettete 1/2 cavolo rosso in 1/2 litro d’acqua, bollitelo per 30 minuti, estraetelo e lasciate raffreddare il liquido di cottura. Immergete le uova sode a temperatura ambiente per 3 minuti.
GIALLO
bollite le uova in acqua a cui avrete aggiunto due bustine di zafferano.

VIOLA
bollite le uova in acqua rafforzata da un pestato di mirtilli.

ROSA
bollite le uova insieme a pezzetti di barbabietola rossa (meglio se grattuggiata).

ROSSO
Preparate un decotto di buccia di cipolla rossa, facendola bollire per almeno 30 minuti. Filtrate il decotto e lasciatelo raffreddare. Immergete le uova a temperatura ambiente, cuocetele a fuoco lento e toglietele dopo 10 minutidi bollitura. Oppure ricoprire l'uovo con petali di papavero e rivestire con buccia di cipolla e bollire
(Grecia in occasione della Pasqua): il rosso sarà molto acceso.

VERDE
come sopra, preparate un decotto di spinaci.
Se volete le uova monocrome immergetele semplicemente; se invece volete delle striscioline,applicate qualche giro di elastico.
Se vi sentite particolamente creative, create delle “riserve” alle vostre uova, applicando sul guscio ben lavato foglie o petali dopo averli immersi in po’ di albume (che farà da collante) e legate il tutto con un rettangolino di garza o di collant nuovo. In questo modo la parte coperta dalla fogliolina non verrà colorata e resteranno dei disegni bellissimi.

da "Idee Creative" anno 1992

***

Il mito racconta che la Notte, alata e nera, corteggiata dal Vento, diede alla luce un uovo dal quale uscirono i progenitori dell'umanità. Nell'uovo è racchiusa l'origine della vita. Per questo motivo l'uovo è stato scelto fin dall'antichità, come dono primaverile, in coincidenza del risveglio della natura e delle attività agricole: il freddo lascia la terra e con la bella stagione rinasce la vita. Uova colorate venivano nascoste fra i semi di frumento per favorire un raccolto abbondante oppure si passavano sul dorso del bestiame prima di mandarlo al pascolo, o venivano  murate nelle fondamenta a protezione delle case e la gente se lo scambiava per gioco. Uova di legno o di osso, decorate con motivi floreali sono diventate sempre più preziose come le uova di Fabergé¹.

< Uovo di Pietro I il Grande, 1903

¹Le Uova Fabergé furono una realizzazione di gioielleria ideata presso la corte dello zar di tutte le Russie ad opera di Peter Carl Fabergé.

Fra il 1885 e il 1917 furono realizzate ben 57 di queste uova di Pasqua in oro, preziosi e materiali pregiati, ogni anno all'approssimarsi della festività.

Fabergé e i suoi orafi progettarono e costruirono il primo uovo nel 1885. L'uovo fu commissionato dallo zar Alessandro III di Russia, come sorpresa di Pasqua per la moglie Maria Fyodorovna. L'uovo, di colore bianco con smalto opaco, aveva una struttura a scatole cinesi o a matrioske russe: all'interno vi era un tuorlo tutto d'oro, contenente a sua volta una gallinella colorata d'oro e smalti con gli occhi di rubino. Quest'ultima racchiudeva una copia in miniatura della corona imperiale contenente un piccolo rubino a forma d'uovo.

La zarina fu così contenta di questo regalo che Fabergé fu nominato da Alessandro "gioielliere di corte", e fu incaricato di fare un regalo di Pasqua ogni anno da quel momento in poi, con la condizione che ogni uovo doveva essere unico e doveva contenere una sorpresa.

A partire dal 1895, anno in cui morì Alessandro III e salì al trono il figlio Nicola II vennero prodotte due uova ogni anno, uno per la nuova zarina Aleksandra Fëdorovna Romanova e uno per la regina madre. Nessun uovo venne fabbricato nel 1904 e nel 1905 per via delle restrizioni imposte dalla Guerra russo-giapponese.

La preparazione delle uova occupava un intero anno: una volta che un progetto veniva scelto, una squadra di artigiani lavorava per montare l'uovo. I temi e l'aspetto delle uova variavano ampiamente. Per esempio, sulla parte esterna, l'uovo del 1900 (dedicato alla costruzione della Transiberiana) era decorato da una fascia grigia metallica con inciso il programma dell'itinerario della ferrovia, ma all'interno aveva un intero treno molto piccolo in oro.

Uovo della Transiberiana, 1900 >


L'Alberello di Pasqua

Con le uova decorate potete preparare un grazioso "alberello di Pasqua" composto da rami abbastanza lunghi (di kiwi o di nocciolo contorto, oppure di rami in fiore di ciliegio, di melo ecc.) messi in un contenitore alto e stretto. La decorazione delle uova sarà completata con nastri colorati, incollati, che serviranno per appenderle.


Uova mascherate
Trasformate il solito uovo bollito in qualcosa di speciale picchiettandolo, dopo averlo sbucciato, con una spugna imbevuta di colorante per cibo. Le uova della foto sono state decorate per assomigliare a uova d'anatra. Una pennellata di albume donerà loro, infine, un aspetto speciale.

Le uova decorate sono una simpatica tradizione pasquale, estremamente semplice da realizzare. Non è necessario, infatti, essere degli artisti per ottenere dei buoni risultati, ma tutta la famiglia può cimentarsi in questa operazione sfruttando l'opportunità di passare un po' di tempo insieme, divertendosi. Le uova possono essere decorate in due modi: si possono dipingere, dopo averle bollite, con dei colori per alimenti, particolare ornamento per la colazione di un giorno festivo o di un brunch (una prima colazione molto ricca mista di dolce e salato da offrire verso la tarda mattinata), oppure potete creare qualcosa di più duraturo svuotando un uovo crudo e poi decorandone il guscio con dei colori o con il découpage. Svuotare un uovo crudo è un'operazione un po' lunga se eseguita correttamente, ma per le vostre prime uova decorate sarà sufficiente fare un buchino alla loro base. Dopo aver dipinto il guscio, coprite la piccola apertura con un cerchietto di feltro e mettetelo in bella vista, così decorato, appoggiandolo su un portauovo. Il découpage è una delle tecniche più facili da utilizzare per decorare le uova. Semplicemente ritagliate uno o due piccoli disegni a vostra scelta e poi incollateli sul guscio. Se desiderate qualcosa di più appariscente, dipingete sulle uova degli anelli, dei puntini o delle stelle in colori vivaci o impegnatevi nel riprodurre un motivo artistico
Effetto marmorizzato
Queste bellissime uova di un blu elettrico non sono difficili da realizzare e inoltre possono essere tranquillamente mangiate. Tutto ciò che occorre fare è bollire le uova e poi rompere i gusci nelle vostre mani in modo, però, che rimangano sempre al loro posto. Togliere dei piccoli frammenti di guscio, in modo che si veda la parte interna dell'uovo e poi immergere il tutto in un colorante per cibi e lasciare in frigorifero per una notte.
Arti decorative
Ispirati dalla decorazione di tessuti, questi gusci sono stati deliziosamente decorati a mano con colori da pittura.
E' necessario avere la mano ferma per dipingere i gusci delicati con tanta precisione, ma è possibile ottenere un effetto simile anche con il découpage, incollando con cura sulle uova alcuni motivi di carta da regali o piccole forme riprodotte e ritagliate sulla carta velina. Rifinite il tutto con qualche strato di vernice trasparente.

Come colorare le uova

BLU

mettete 1/2 cavolo rosso in 1/2 litro d’acqua, bollitelo per 30 minuti, estraetelo e lasciate raffreddare il liquido di cottura. Immergete le uova sode a temperatura ambiente per 3 minuti.
GIALLO
bollite le uova in acqua a cui avrete aggiunto due bustine di zafferano.

VIOLA
bollite le uova in acqua rafforzata da un pestato di mirtilli.

ROSA
bollite le uova insieme a pezzetti di barbabietola rossa (meglio se grattuggiata).

ROSSO
Preparate un decotto di buccia di cipolla rossa, facendola bollire per almeno 30 minuti. Filtrate il decotto e lasciatelo raffreddare. Immergete le uova a temperatura ambiente, cuocetele a fuoco lento e toglietele dopo 10 minutidi bollitura. Oppure ricoprire l'uovo con petali di papavero e rivestire con buccia di cipolla e bollire
(Grecia in occasione della Pasqua): il rosso sarà molto acceso.

VERDE
come sopra, preparate un decotto di spinaci.
Se volete le uova monocrome immergetele semplicemente; se invece volete delle striscioline,applicate qualche giro di elastico.
Se vi sentite particolamente creative, create delle “riserve” alle vostre uova, applicando sul guscio ben lavato foglie o petali dopo averli immersi in po’ di albume (che farà da collante) e legate il tutto con un rettangolino di garza o di collant nuovo. In questo modo la parte coperta dalla fogliolina non verrà colorata e resteranno dei disegni bellissimi.
da "Idee Creative" anno 1992

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