come si prepara
La prima cosa da fare è quella di procurarsi presso un erborista dei fiori di malva freschi od essiccate (anche le foglie vanno molto bene).
Facciamo bollire le foglie o i fiori di malva all'interno di un pentolino insieme a mezzo litro di acqua: una volta raggiunta la temperatura di per poi lasciare riposare il composto per almeno dieci minuti.
effetti benefici
Inoltre, non dobbiamo dimenticare come il decotto di malva risulta estremamente efficace per il trattamento di dermatiti o arrossamenti della pelle del viso, così come è piuttosto utile per curare le infezioni della bocca, come ad esempio possono essere le stomatiti o le gengiviti.
Il decotto di malva può essere particolarmente utile anche per la cura degli ascessi ai denti, dato che permette di rendere più veloce la maturazione o lo svuotamento degli ascessi.
La malva è una pianta che presenta al suo interno una notevole quantità di mucillagini, che risultano estremamente efficaci per combattere le infiammazioni alle mucose, ma anche per contrastare la stitichezza e per eliminare le tossine.
All'interno della malva possiamo trovare vitamine B1, B2 e C, ma anche carotene, potassio e flavonoidi, che permettono di svolgere un'azione di prevenzione nei confronti di virus e batteri che vanno a colpire l'apparato intestinale e i polmoni.
Per via della presenza della malvina e della malvidina, questa pianta è in grado di svolgere un'azione antispasmodica, ma anche diuretica e rafforzante dei capillari.
Le radici della pianta di malva sono considerate estremamente importanti per svolgere una leggera attività analgesica, che permette anche di eliminare problemi come foruncoli e paterecci.
Ricordiamo sempre che il decotto realizzato a base di malva dovrà essere bevuto caldo e a piccoli sorsi e non si devono mai eccedere le dosi consigliate.
ricette
Nel caso in cui aveste a che fare con dei fastidiosi ascessi, dovete sapere che il decotto di malva è una delle soluzioni migliori per la loro cura, dal momento che svolge un'azione prettamente lenitiva.
La prima cosa da fare è quella di far riscaldare all'interno di un piccolo pentolino tre pezzetti di radice e circa sei foglie di malva fresca.
Successivamente dovremo servirci di un mortaio e un pestello per frantumare le foglie: inseriamole all'interno di una garza e poi si dovranno applicare proprio sulla parte colpita dall'ascesso.
Dovremo tenere la garza a base di malva per almeno due ore in posizione, per poi preparare un'altra volta lo stesso composto.
Nel caso in cui aveste bisogno di un ottimo rimedio casalingo per combattere le emorroidi.
La prima fase consiste nella preparazione di un decotto a base di malva: facciamo bollire trenta grammi di foglie i fiori freschi di malva all'interno di un litro di acqua per almeno tre minuti.
Lasciamo trascorrere qualche minuto, coprendo in maniera adeguata il decotto e poi berne due tazze al giorno.
Il decotto di malva riesce ad essere anche particolarmente efficace per quanto riguarda la cura delle faringiti.
Infatti, per prima cosa dobbiamo acquistare quaranta grammi di fiori di malva (in questo caso vanno bene sia freschi che quelli essiccati), da versare all'interno di un litro d'acqua: facciamo bollire tale composto per almeno dieci minuti e poi possiamo sfruttare il decotto caldo per effettuare degli utili gargarismi o sciacqui, che devono essere eseguiti almeno quattro volte durante la giornata.
Il decotto di malva riesce ad essere molto utile anche quando si tratta di curare l'intestino pigro: possiamo realizzare un ottimo decotto semplicemente bollendo per almeno cinque minuti sei foglie di malva all'interno di una tazza d'acqua e si consiglia di berlo dopo i pasti.
Per combattere il raffreddore e la tosse catarrale si può anche utilizzare un ottimo decotto a base di malva.
Per prepararlo è necessario far bollire quindici grammi di fiori di malva (vanno molto bene sia quelli essiccati che freschi) all'interno di un litro d'acqua.
Lasciamo riposare il decotto per almeno dieci minuti, dopodiché potremo tranquillamente berlo a piccoli sorsi.
Il dosaggio consigliato in quest'ultimo caso è di due tazze al giorno, da bere sempre distante dai pasti.
avvertenze
Si consiglia di evitare l'uso dei fiori o delle foglie della pianta di malva per la realizzazione di decotti, nel momento in cui si soffra di ipersensibilità accertata verso uno dei suoi principi attivi.
Tra le principali interazioni di tipo farmacologico della pianta di malva, dobbiamo sicuramente evitare un impiego continuo di mucillagini, dato che questo può diminuire la capacità di assorbimento di farmaci che vengono assunti, nello stesso tempo, sotto forma di gocce o di sciroppi.