Chi ci segue da tempo già lo sa: i nostri sogni, idee, progetti e, per quanto si può, stile di vita, fanno tutti capo a dei concetti per noi importantissimi quali la sostenibilità, l'auto-sufficienza in senso lato (non solo energetica, ma estesa a tutti gli aspetti del quotidiano), il rispetto per l'ambiente, la decrescita (felice fra l'altro!) come unica via d'uscita dalla crisi dei modelli economici e sociali attuali, la permacultura ovvero la risposta sostenibile e meravigliosa ai sistemi di agricoltura tradizionale. (Non ci dispiacerebbe ricevere i vostri pensieri in proposito, magari dovo aver consultato il sito dell'Accademia Italiana di Permacultura o aver letto uno dei libri che vi proponiamo qui.)
MA, tornando al titolo, si parlava di decrescita... Il movimento per la Decrescita Felice, fondato da Maurizio Pallante, è un movimento che ha a cuore la qualità della vita, quella vera, basata su valori che non sono necessariamente quelli legati al PIL e ad uno sviluppo che si sta mostrando sempre più per quello che è: insostenibile ed insoddisfacente, una rincorsa senza fine ..a cosa?? A fine giornata ci sentiamo sempre di più come criceti sulla ruotina... Insomma, per chi è interessato, potete visitare il sito del Movimento qui o leggervi almeno uno dei libri di Pallante. Fra l'altro ne ha scritto uno anche per i più piccoli, intitolato "Pilly, Silvia e la decrescita felice" di cui riporto la sinossi tratta dal sito di Macrolibrarsi:
"Il libro è una favola che, tramite un serie di incontri tra Pilli, l'ape simbolo della decrescita felice, e Silvia, una bambina dei giorni nostri, descrive le alternative al nostro attuale modo di vivere basato sulla crescita e sui consumi. Silvia passerà non solo dalla non conoscenza dei problemi che ci affliggono alla progressiva consapevolezza, ma saprà convincere il papà riluttante a cambiare il suo stile di vita.Una serie di schede, scritte con un linguaggio accessibile agli adolescenti, approfondisce le tematiche della narrazione. Il libro include una serie di illustrazioni relative ai vari temi affrontati. Fondamentale per comunicare ai ragazzi la necessità di cambiare prima che sia troppo tardi."
Per i più grandi invece, come si evince dal titolo, c'è la possibilità non da poco di frequentare la Scuola Estiva della Decrescita che organizza un corso di formazione sui beni comuni e per la transizione verso una società solidale. Gli obiettivi? Semplicemente tradurre in pratica quello che in gran parte purtroppo è solo teoria. Dare agli interessati gli strumenti necessari per implementare sul territorio locale i criteri della decrescita.
Il corso si svolge su 5 giorni, dal 13 al 18 settembre e il programma prevede casi di studio, esperienze provenienti da Eco-villaggi, interventi uno più interessante dell'altro. Ecco, mi mangio proprio le mani che non sarò in Italia a settembre!
Per chi fosse interssato consiglio vivamente di visitare il sito con le informazioni sul corso e le sue finalità qui.E se vi piace ma non potete partecipare ma conoscete qualcuno a cui potrebbe interessare...fate passaparola!
Il fatto poi che abbia luogo nella bella Val Pesarina è un indubbio vantaggio! Curioso poi che il corso si tenga proprio a Pesariis, il paese degli orologi.. quasi a indicare che è ora di cambiare rotta e in fretta anche..no?
(foto tratte dal sito MDF)