Decreto 5/2012 -ovvero "semplificare" la morte dei lavoratori
Creato il 28 febbraio 2012 da BiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiSICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO O LICENZA PER L’INSICUREZZA DEI LAVORATORI ?
Ogni anno circa 1200 persone muoiono sui luoghi di lavoro e circa 1 milione restano feriti . Mentre la crisi ha determinato negli anni 2008 2009 2010 una contrazione dei decessi, l’anno scorso ,nonostante il permanere di una situazione occupazionale drammatica, vi è stato un notevole incremento di morti ( Osservatorio Indipendente di Bologna ) Di fronte a questa tragica realtà l’attuale governo ritiene che l’incremento del la produzione industriale si ottenga diminuendo le tutele per i lavoratori , in particolare quelle riguardanti la loro salute ! Infatti nel decreto 5/ 2012
,(il cosiddetto decreto semplificazioni ), per quanto riguarda la salute nei luoghi di lavoro presenta novità a dir poco aberranti, frutto o dell’incompetenza legislativa, o della volontà di umiliare ancora una volta la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Infatti l’art . 14 contiene tre norme che,agli occhi di una persona dotata di un poco di buon senso , appaiono subito di una gravita inaudita .
Nel comma 4) il governo si ripromette di varare regolamenti dopo aver sentito le imprese , dimenticandosi dei lavoratori e, per quanto riguarda l’industria alimentare , le associazioni di consumatori .
Al comma 4 ) lettera d) si scrive testualmente “ collaborazione amichevole con isoggetti controllati al fine di prevenire rischi e situazioni di irregolarità” La legge non consente la “ collaborazione amichevole : se un ispettore ASL risconta una violazione e non la sanziona, nell’interesse della salute e della sicurezza del lavoratore ,compie una omissione grave , da denuncia all’autorità giudiziaria .
Sarebbe il caso che il ministro si legga il decreto legislativo 19 dicembre 1994 numero 758 –disciplina sanzionatoria in materia di lavoro, e relative modifiche !
Ma l’incompetenza raggiunge lo zenit quando si legge la lettera f) del comma 4 dell’articolo 14 citato che così recita: “soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese in possesso della certificazione del sistema di gestione della qualità (UNI ISO-9001) o altra appropriata certificazione emessa, afronte di norme armonizzate.”
Si confondono le norme sulla sicurezza e salute con la certificazione ISO , che tratta di organizzazione del lavoro ai fini produttivi ! Ci troviamo di fronte ad uno stravolgimento delle leggi e della costituzione . La salute dei lavoratori si tutela applicando le leggi esistenti , non favorendo gli industriali a danno dei lavoratori .
Al posto di aumentare i controlli nelle aziende , si incentiva la “deregulation” a scapito della incolumità . Nulla di nuovo rispetto ai precedenti governi ,in quanto tutti, tutti , non si sono minimamente preoccupati di aumentare il personale deputato al controllo delle norme riguardanti la tutela della salute nei luoghi di lavoro . Anzi, con la scusa della crisi , si è passati da circa 1950 a 1850 ufficiali di polizia giudiziari Asl operanti in tale settore .
Purtroppo il decreto 5/2012 è già operativo .Entro 60 giorni deve essere convertito in legge dal parlamento .
Di fronte a tale grave deriva legislativa chiediamo a tutti ,parlamentari, sindacati, lavoratori, intellettuali , di sostenere una azione volta all’eliminazione di norme che, diminuendo l’efficacia dei controlli , favoriscono oggettivamente coloro che non rispettano le leggi riguardanti la sicurezza sul lavoro . E 1200 persone morte ogni anno sono una tragica realtà !
Andrea Bagaglio. Medico del lavoro