Decreto Bersani e assicurazioni: ecco le principali novità

Da Elektrojoke @HostingWebSeo
Negli ultimi anni, il settore delle assicurazioni ha subito importanti cambiamenti a seguito del decreto Bersani (D.L. numero 223 del 4 luglio 2006). Obiettivo di questo articolo è quello di segnalare tutte le principali novità con cui il decreto dell’allora Ministro Dello Sviluppo Economico ha contribuito ad innovare radicalmente il mercato delle assicurazioni.
In linea di massima, la principale novità del decreto Bersani sta senza ombra di dubbio nella maggiore trasparenza della stipulazione dei contratti delle polizze, appannaggio dei contraenti. Nuovo sistema di classi di merito, polizze poliennali e per concludere polizze per i neopatentati rappresentano i cambiamenti più sostanziali che si sono avuti a partire dall’aprile del 2007 (periodo in cui il decreto è entrato in vigore) in ambito assicurativo.
Nello specifico:
Nuove Classi Di Merito: al fine di agevolare il passaggio da una compagnia assicurativa ad un’altra e di rendere il mercato delle assicurazioni in Italia più competitivo, l’articolo 5 del Decreto Bersani introduce un’importante novità. Il contrante intenzionato a cambiare polizza, scegliendone una di un’altra compagnia, viene inserito in automatico alla classe di merito precedente. Contemporaneamente, il suddetto decreto impone alle compagnie assicurative che operano sul territorio italiano di chiarire a priori eventuali variazioni di classe di merito ai clienti. Ergo, maggiore chiarezza significa maggiore trasparenza.
Polizze Poliennali: l’abolizione del tacito rinnovo ha fatto sì che, secondo il Decreto Bersani, il contraente possa disdire nell’eventualità la polizza senza andare incontro a penali. Ciò nonostante, le polizze poliennali sono sempre accettate, a patto che non costituiscano un vincolo per il contraente che, se intende cambiare compagnia, può farlo alla fine di ogni anno.
Polizze per i Neopatentati: a differenza di qualche anno fa i neopatentati possono ereditare senza problemi la classe di merito dei genitori, pagando lo stesso importo. Qualche anno prima, invece, la sottoscrizione di un contratto assicurativo per un neopatentato rappresentava un onere non indifferente, visto che veniva inserito nella peggiore classe di merito. Al decreto Bersani va dato atto di aver contribuito a modificare le cose.

Per concludere, il Decreto Bersani ha fatto sì che il mercato italiano delle assicurazioni si allineasse, seppur parzialmente, a quello dei principali Paesi dell’Unione Europea. C’è però da dire che per ridurre il divario, non basta. Urgono cambiamenti ancora più radicali per il mercato delle assicurazioni in Italia.
Articoli simili:
  1. Legge Bersani come funziona
  2. Legge Bersani a Napoli come funziona
  3. Legge Bersani come ottenere la classe di merito di un familiare

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :