Decreto Crescita bis, per i Professionisti sarà obbligatoria la PEC

Creato il 21 dicembre 2012 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT

Il Decreto Crescita 2.0, detto anche Decreto Sviluppo bis, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore dal 19 dicembre 2012. Sono molte le novità che interessano il programma di digitalizzazione della pubblica amministrazione e che coinvolgono anche il professionista, obbligato ad accettare pagamenti in moneta elettronica e a utilizzare sempre la PEC per comunicare con la Pubblica Amministrazione.

Ogni cittadino potrà avere un proprio indirizzo di posta elettronica certificata e utilizzarlo come domicilio fiscale, sarà sufficiente comunicarlo alle PA e ai gestori di pubblici servizi, che, a partire dal 1° gennaio 2013, dovranno inviare ai cittadini tutte le comunicazioni necessarie.
Per i professionisti sarà creato un indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC) il cui scopo è incentivare lo scambio di informazioni e documenti tra la pubblica amministrazione e i professionisti e favorire la presentazione telematica di istanze, dichiarazioni e dati.

Nel Decreto Sviluppo bis viene introdotto anche l’obbligo alla comunicazione e alla trasmissione di documenti per via telematica tra le diverse pubbliche amministrazioni, e tra queste e i privati. Il Decreto Sviluppo bis introduce responsabilità dirigenziali e disciplinari nei confronti del personale pubblico inadempiente: la mancata trasmissione di documenti per via telematica tra pubbliche amministrazioni, e tra queste e privati, determina la responsabilità amministrativa e dirigenziale, e un’eventuale responsabilità per danno erariale. Vengono stabilite responsabilità dirigenziale e disciplinare anche per il mancato avvio del procedimento da parte del titolare dell’ufficio competente su istanze inviate con modalità telematica.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :