A partire dall’anno scolastico 2014/2015 solo libri digitali o misti
Un tablet per ogni studente e zaini più leggeri
Bloccati i prezzi di copertina
Ridotti i tetti di spesa. Sforbiciata fino al 30%
Novità in arrivo anche per i costi sostenuti dalle famiglie. Se i prezzi di copertina dei libri, definiti per l’anno scolastico 2013/2014, restano confermati anche per il 2014/2015, si riducono i tetti di spesa entro cui il Collegio dei docenti deve mantenere il costo complessivo dei testi adottati. La riduzione, rispetto ai limiti stabiliti per l’anno scolastico 2013/2014, è del 20%. Ma nel caso in cui l’intera dotazione libraria sia composta esclusivamente da libri in versione digitale la sforbiciata è più consistente, con una riduzione che arriva fino al 30%. I nuovi tetti si applicano per le adozioni dei libri della prima classe della scuola secondaria di I grado e della prima e della terza classe della secondaria di II grado. Per le rimanenti classi restano validi i limiti già definiti per le adozioni relative all’anno scolastico 2013/2014. I risparmi ottenuti potranno essere utilizzati dalle scuole per dotare gli studenti dei supporti tecnologici necessari (tablet, PC/portatili) ad utilizzare al meglio i contenuti digitali per la didattica e l’apprendimento.
La consultazione dei testi digitali sarà resa possibile attraverso una piattaforma che il Ministero metterà a diposizione degli istituti scolastici e degli editori, affinché i docenti possano consultare e scaricare on line la demo illustrativa dei libri di testo in versione mista e digitale, ai fini della loro successiva adozione. In ogni caso, al fine di assicurare la gradualità del processo di innovazione, anche a tutela dei diritti patrimoniali dell’autore e dell’editore, solo per le prima e terza classe della secondaria di II grado il Collegio dei docenti potrà eventualmente confermare le adozioni dei testi già in uso. Una deroga valida però solo per i due anni successivi all’introduzione dei libri digitali, cioè gli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016.
Inoltre, al fine di diffondere le migliori pratiche e sostenere i processi di innovazione nella didattica, l’INDIRE attiverà azioni di monitoraggio continuo e di documentazione sia dell’andamento della adozioni dei libri in versione mista e digitale, sia delle proposte di integrazione, sviluppate dal mercato, tra supporti tecnologici destinati agli studenti (tablet, PC/portatili), soluzioni di connettività (fibra, satellite, WiFi), e libri di testo e connessioni digitali.
Con la firma del Decreto la scuola raggiunge un’ulteriore tappa verso la realizzazione degli obiettivi fissati dall’Agenda Digitale italiana. Grazie a questi provvedimenti gli studenti avranno la possibilità di utilizzare anche a scuola, e per obiettivi didattici, strumenti che già utilizzano diffusamente a casa, migliorando il livello delle competenze digitali dell’intera popolazione italiana. Senza dimenticare i benefici che potranno derivare da zaini alleggeriti dal peso, spesso eccessivo, dei libri di testo in formato cartaceo.
Decreto DM n.209 del 26 marzo 2013 - libri digitali http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/bf04103c-2308-48a1-9505-d19fc596d40b/cs260313_all1.pdf
Allegato 1 http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/08e9e725-cfff-4564-9cab-958af0d9250c/cs260313_all2.pdf