Decreto Salva Italia: svolta sulle pensioni

Creato il 03 gennaio 2012 da Mutuonews

Per chi nell’ultimo periodo fosse stato distratto, ricordiamo che è diventato legge il Decreto Salva Italia, che racchiude le novita` volute dall’ attuale Governo Monti e che prevedono grossi cambiamenti sul fronte fiscale e sul sistema pensionistico.

Niente di fatto, almeno per il momento, per le liberalizzazioni, capitolo che secondo quanto affermato dal premier, verra` ripreso nella seconda fase di questa manovra economica.

Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia prima di tutto per le pensioni con il Salva Italia: si passa dal regime retributivo a quello contributivo per tutti i lavoratori, viene bloccato l’ adeguamento per le pensioni medio-alte al costo della vita per il 2012 ed il 2013 , fatta eccezione per gli assegni inferiori ai 1400,00 euro nel prossimo anno e per quelli fino a 937,00 euro per il 2013.

Inoltre sara` possibile percepire le pensioni di anzianita` con 42 anni di contributi (non piu` con 40) e per quanto riguarda gli autonomi, l’ aliquota contributiva salira` inizialmente dell’ 1,5% per arrivare al 24% nel 2018.

Grandi cambiamenti dunque per i lavoratori italiani che dovranno fare i conti anche con la reintroduzione della tassa sulla prima casa che, a partire dal prossimo 1 gennaio 2012, sara` del 4 per mille sul valore dell’ immobile e rientrera` nella nuova IMU (Imposta Municipale Unica).

Rivalutate anche le rendite catastali che per tutti salgono del 15% e controllo su tutti i conti correnti.


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