Decreto Sviluppo, Monti: “Parola d’ordine è crescita”

Mario Monti: "Adesso la Crescita"

La parola “Crescita” torna all’ordine del giorno nell’agenda politica di Mario Monti. Il presidente del consiglio ha infatti confermato alla Camera il via libera al cosiddetto “Decreto Sviluppo“, la “giusta risposta” ha dichiarato “al rischio contagio, perché ciò che preoccupa maggiormente sia i mercati che le agenzie di rating è proprio la mancata crescita. Se dovessimo riuscire nel nostro intento, allora lo spread scenderà, così come i rendimenti dei titoli di stato“.

Ma cosa prevede quello che Monti ha definito “un altro piccolo concentrato di misure“? Il primo ministro ha parlato di “misure tese ad agevolare le imprese private ed incentivare le assunzioni di personale qualificato“. Inoltre, attraverso l’eliminazione di 43 disposizioni in atto sin dal 1954, sarà consentito un più facile dispiegarsi di aiuti pubblici alle aziende, soprattutto le piccole e medie imprese, quelle che sinora sono state più penalizzate.

Duro il giudizio sull’Italia: “E’ il paese, insieme alla Germania, che a partire dal 1999 ha registrato prospettive di crescita inferiori alla media dell’area euro. Se tali prospettive per Berlino sono rimaste relativamente stabili in Italia hanno invece manifestato una tendenza al ribasso“.