Il premio, alla sua prima edizione, era stato pensato come un modo per celebrare anche attraverso le scuole la figura di un grande scienziato e uomo di cultura della fine dell’800: Giovanni V. Schiaparelli. Schiaparelli aveva trascorso quasi tutta la sua vita di astronomo all’Osservatorio di Brera, che diresse per quasi 40 anni e dal quale partecipò in maniera attiva alla vita e allo sviluppo della astronomia, della cultura e della politica italiana, oltre che milanese.
Al primo appuntamento ne sono seguiti altri, il tema del concorso è cambiato, ma lo spirito degli organizzatori e dei promotori è rimasto invariato: dare un’opportunità in più agli studenti per approfondire un tema, di natura astronomica, e per mettere in pratica potenzialità acquisite nel corso degli studi sfruttando la curiosità per argomenti che hanno suscitato il loro interesse.
Il tema di quest’anno, Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla Luce, come proclamato dall’ONU, non può che ispirarsi alla luce, veicolo di informazioni preziose per lo studio dell’Universo.
Bando e informazioni sul sito del MIUR
Fonte: Media INAF | Scritto da Ginevra Trinchieri