Deep Green: aquilone sottomarino per produrre energia

Creato il 11 maggio 2010 da Zonwu


Di metodi per generare energia dalle maree ne sono stati ideati diversi, da enormi serpentoni galleggianti fino a barriere fluttuanti a pelo d'acqua. Ma Deep Green è di certo niente che abbiate mai visto: si tratta di un aquilone sottomarino in grado di generare elettricità dalle correnti subacquee.
Sviluppato dall'azienda anglo-svedese Minesto, Deep Green è sostanzialmente un aquilone sottomarino collegato a 100 metri di cavo, con una "apertura alare" di 12 metri e munito di una turbina dal diametro di un metro.
L'aquilone è munito di alette in grado di fargli cambiare direzione, in modo tale da poter sfruttare al meglio il suo potenziale di generatore di energia.
Un solo aquilone è, in teoria, in grado di sviluppare circa 500 kW di elettricità. Il sistema è molto ingegnoso, e sfrutta i movimenti ondulatori dell'aquilone per generare elettricità. Deep Green infatti si muove da 8 a 10 volte più velocemente delle correnti sottomarine nelle quali è immerso, sfruttandole molto meglio di qualunque altro generatore sottomarino.
Questo permetterà di installare Deep Green anche dove le correnti marine e le maree non sembrano sufficientemente potenti da offrire un potenziale energetico decente per gli altri sistemi di produzione di energia dal moto ondoso.
Secondo Ted Rosendahl, capo tecnico della Minesto, il potenziale del mercato per i generatori elettrici marini potrebbe aumentare dell'80%. Deep Green renderebbe quindi il mare una fonte di energia molto più appetibile rispetto a quanto lo sia ora.
Attualmente ci sono due principali metodi di produzione di energia dalle maree: uno prevede una barriera che lavora come una centrale idroelettrica, sfruttando il passaggio dell'acqua da una parte all'altra dello sbarramento; il secondo invece utilizza il flusso di marea come fanno i generatori eolici.
Ma entrambi i metodi sono decisamente meno efficienti di Deep Green, oltre a richiedere corposi investimenti e grosse strutture per poter essere sfruttati.
La Minesto riceverà un finanziamento di due milioni di euro per realizzare un prototipo in scala 1:4 sulle coste irlandesi nel 2011. "Siamo attualmente in fase di test, per cui ci sono molte cose da controllare. Di certo ci sono aspetti dell'ambiente che non conosciamo ancora a fondo" afferma Rosendahl.
Se i test di Deep Green avranno successo, il passo successivo sarà quello di costruire un set di 10 aquiloni in scala definitiva, con un finanziamento che si aggira intorno ai 40 euro.
Secondo le previsioni della Minesto, Deep Green potrebbe essere commercializzabile nei prossimi quattro anni, e ricoprirà una fetta importante nel settore delle energie rinnovabili per via del fatto che rappresenta un'alternativa economica ai generatori marini, considerati spesso molto meno produttivi di quelli eolici e solari.
Il grosso vantaggio di sfruttare le maree è quello che, contrariamente al vento ed al sole, avvengono ogni giorno dell'anno, pressochè con la stessa intensità ogni singolo giorno, risultando una stabile e duratura forma di energia.


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