Degli ermellini, dell'amore e del cammeo

Da Miwako

Avrei voluto scrivere di Londra, di tutte le cose belle che ho visto, di quelle ancor più numerose che non ho veduto, delle persone che ho rivisto con un tuffo al cuore e che ho salutato, un'altra volta ,tra le lacrime. Ma non ora. Ora non ho le foto, ed è decisamente troppo tardi per imbarcarmi in un post del genere. Ci sarebbero 3000 cose di cui vorrei scrivere, perchè è un po'che non scrivo, perchè spesso quando sento il prurito ale dita non ho accesso ad un pc, perchè fuori piove e perchè il mio umore non era così ballerino dai tempi della pubertà (quindi, se non erro, dall 1812 circa. hahahahaa). Quindi preparatevi ad un post random, come solo io so fare!1) La tecnologia: dev'esserci qualcosa che non va. Prendete qualunque orpello che contenga un minimo sindacale di tecnologia (esauribile anche con due semplici pile stilo), mettetelo in casa mia e state pur certi che smetterà di funzionare. Mia mamma sostiene da sempre che casa nostra si trova insindacabilmente sulla nona porta dell'inferno. Mio padre non distingue il telecomando dal cordless. Mio fratello, graziato della famiglia, ha lo stesso pc dal 2004 e funziona che è quasi una meraviglia. Io, ho finalmente ricomprato il portatile, dopo mesi di scrocco&astinenza e, dopo 3 giorni, ha iniziato ad avere qualche problema. Ora è al centro assistenza, scheda madre da cambiare. Preciso che non si tratta di un HD, una cinesata tarocca comprata usata al "COMPUTEL DISCOUNT", ma di un signor HP pagato la bellezza di 600€. Ergo, dev'esserci qualcosa che non va. E il cane si morde la coda.2) L'università: questa sconosciuta. Cinque anni di militanza nella triennale, mancano due esami e improvvisamente mi sembra di essere un cane assonnato che viene trascinato fuori senza capirne il motivo. Punto i piedi in avanti e sembra proprio che non abbia nessuna intenzione di uscire. Eppure, se ci penso, voglio laurearmi, andarmene all'estero, iniziare qualcosa di nuovo, lo voglio davvero. E allora cosa c'è che non va'? Non so, ma la pipì non mi scappa, quindi niente passeggiata. Nel frattempo mi morderò la coda. L'ho visto fare a Rin Tin Tin e sembrava divertirsi.3) La storia: Quand'ero piccola ero ossessionata dagli ermellini e dagli scoiattoli. I furetti ancora non li avevano inventati, sennò li avrei adorati. C'era una favola, di cui non ricordo il nome, la trama, il libro, niente, solamente un'illusrazione dove c'era una ragazza coi capelli lunghi, dei vestiti bizzarri e un'espressione triste sul volto. Se ne stava tra i ghiacci, circondata da ermellini, ed io sognavo di essere come lei. Non so come mi sia tornata in mente, ma a pensarci bene, anche oggi mi venderei mia nonna per un ermellino. Se qualcuno è interessato c'è pure una batteria di pentole in omaggio.4) L'amore: Dopo 5 anni, 5 anni di amore, convivenza, litigate, sfuriate, risate, chiacchierate, ci si conosce a fondo. Ma è bello sapere che non è abbastanza da perdere la capacità di sorprendersi. Ed è successo. Con un anello. Anzi, l'Anello. STOP: piccola digressione necessaria, non si tratta di un anello di fidanzamento, perciò niente profumo di fiori d'arancio, promesse d'amore eterno scambiate davanti a un babbione con addosso tovaglie di seta e niente fruscìo di tulle. Uccidete sul nascere ogni fantasia che mi vede cavalcare una flotta di ermellini fino all'altare e leggete bene. E'una storia vecchia come il mondo. Da anni vado a zonzo sproloquiando su quanto mi piacciano gli anelli delle nonne, su quanto un giorno avrei assolutamente dovuto avere un cammeo e di come mi mancasse solo quello per completare il mio outfit terza età alla Rita Levi Montalcini. E lui, lui che solo lui avrebbe potuto, non si è limitato a regalarmi un cammeo. Nossignore. Lui ha cercato e trovato un cammeo Pompeiano del '50, dopodichè si è rivolto ad un orafo ed ha fatto costruire una montaura apposita in oro, della misura esatta del mio anulare, così, senza nemmeno saperla. Non so se vi rendete conto, QUALCUNO ha fatto costruire un anello su misura per me. Sono l'unica persona al mondo ad avere quest'anello. E' la cosa più bella, preziosa e significativa che qualcuno mi abbia mai regalato. E non sono i 5 grammi d'oro puro, il cammeo antico, la costruzione artigianale della montatura (anche se tutto questo non guasta ovviamente), è il fatto che lui mi abbia ascoltata in questi anni, si sia preso la briga di perlustrare una città alla ricerca del cammeo perfetto, il fatto che non si sia accontentato di una montatura qualunque ma che ne abbia fatta fare una che sapesse di me, il fatto che sul biglietto ci fosse scritto "Ovunque saremo, ovunque sarai, ovunque sarò, avrai sempre qualcosa di me". Quand'è così, quand'è l'amore a parlare ( o un anello fatto su misura con incastonato uno splendido cammeo antico ^_____________^ ), non c'è altro da aggiungere.

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