I platani di via Cuneo
Via Cuneo, quartiere Aurora.
Un paesaggio urbano che non avrei voluto vedere ne tanto meno fotografare, almeno in parte.
Eppure, Torino è anche questa.
Dove un tempo sorgeva lo stabilimento Fiat grandi motori - nel quadrilatero compreso tra corso Vigevano - corso Vercelli - via Cuneo e via Mondovì - ora ci sono un cumulo di macerie , erbacce, rifiuti : particolarmente in via Cuneo, appunto.
Penso che questi scatti parlino da soli . . .
Eppure ci sono persone che in questa via trovano rifugio, in ciò che rimane dei fabbricati industriali . . .
Ecco ciò che rimane di quella che fu una grande fabbrica.
questi sono, invece, gli "interni"
Qui di seguito faccio un piccolo accenno storico, ricavato da " Torino 1938/45 - La città delle fabbriche. Fiat Grandi Motori".
"Da questi stabilimenti - che occupavano un'area di 115.000 mq e davano lavoro a circa 5.000 operai - uscirono, tra gli altri , i quattro motori marini costruiti nel 1939 per rimotorizzare i transatlantici ROMA ed AUGUSTUS.
Miracolosamente vennero salvati dalle distruzioni belliche e nel dopoguerra furono installati sul GIULIO CESARE ed AUGUSTUS. Quest' ultima nave dovrebbe essere ancora a galla in Estremo Oriente anche se in disarmo e in attesa di decisioni."
Per fortuna, via Cuneo non è solo questa. Il tratto che da corso Vercelli va verso corso Giulio Cesare è tutt'altra cosa.
Sono ancora presenti le case tipiche di un quartiere che era operaio, per intenderci quello cantato da Gipo Farassino (nato proprio in via Cuneo al n.6 , come il titolo di una delle sue più famose canzoni) e che ora è diventato multietnico.
Ancora qualche scatto sempre della via.