Bello scoprire che uno dei dischi migliori del 2014, almeno secondo me, ha già avuto un seguito. Ancora più bello venire a sapere che è stata Aagoo a chiedere ai due di completare nuovo materiale per un’altra uscita, il che significa ha ottenuto ottimi riscontri da questa collaborazione inedita. Come già scritto a proposito dell’ep “di transizione” uscito per Final Muzik, era difficile ripetere così bene l’alchimia del primo episodio, quindi Deison & Mingle hanno tentato di muoversi, di proseguire con la narrazione iniziata mesi fa, esplorando in notturna le rovine di un mondo che avevano in precedenza solo osservato. Per questo motivo la parte ritmica dei brani è più accentuata, tra Autechre, glitch e dub, ma al contempo non si perde quel suono diafano e macilento che caratterizza Everything Collapse(d), pur “sacrificando” il piano di Gastaldello, che quando compare riesce comunque a emozionare. Più il disco e gli ascolti vanno avanti e più la severità del battito allontana Weak Life da suo fratello, asciugandolo, rendendolo spigoloso, pieno di cocci taglienti ovunque. Il miglior complimento che posso fare ad Andrea e Cristiano è che la loro collaborazione oramai fa riferimento solamente a loro due. Per quanto dovendo descrivere un disco per dare spunti di riflessione a chi legge sia necessario raffrontare le cose, oggi posso dire che Deison & Mingle assomigliano solo a loro stessi e che le possibili combinazioni delle loro capacità sembrano lontane dall’esaurirsi.
01. Skeptic Move
02. Tangles
03. Osso Temporale
04. Unanimated
05. Lost Pieces
06. Bloody Feelings
07. Circle Of Red Drops
08. Hirn Seite
09. Perfect Huddle
10. Obliquity (Low)
11. Weak Life