Del jeans non si butta via niente

Da Greenkika

Mi appresto in questo post a mostrarvi i miei mostri, ovvero modeste creazioni grottesche andanti, a cui però sono irrimediabilmente affezionata, pezzo dopo pezzo.

Tempo addietro vi parlai di un certo tipo di jeans davvero fighi, prodotti a basso impatto ambientale con l’uso di energie rinnovabili eccetera, che a un certo punto della loro vita hanno di strapparsi sul culo più e più volte, e così ho dovuto rinunciare al mio bel paio di pantaloni alla eco-moda per trasformarli in innumerevoli piccole creazioni cucite con la mia fantastica macchina da cucire nuova fiammante!

Così hanno preso vita dei simpatici e storpi pupazzetti, come la Balena Rospo o il Gufetto di Calzino e Jeans, o ancora i piccoli alieni che vedete nelle foto qui sotto, con lo sguardo smarrito e le inutili braccine aperte in un tenero abbraccio.

Inoltre ho fabbricato due utilissimi e bruttissimi astucci, uno porta-matite e l’altro porta-qualunque-cosa-che-ci-stia-dentro.
Li amo, e li userò finché avranno seconda vita.

Mi avanzano ancora un po’ di pezzi.
Che ci faccio?