«Non ci si può far rimontare due gol. Abbiamo sbagliato anche noi, ma certo il finale è stato concitato e confuso, sia per quanto riguarda i tempi di recupero che per quanto riguarda la ripetizione della punizione. Melo non poteva tagliarsi il braccio. E’ un’annata particolare. Noi ci mettiamo del nostro, ma paghiamo a caro prezzo tutto ciò che accade. Dovevamo crescere in attenzione e sfruttare meglio le occasioni. Il Catania ha fatto bene, ma ha pareggiato su un calcio di punizione che non c’era e a tempo abbondantemente scaduto. Di questo si deve tenere conto».
Su Del Piero:
«E’ da un po’ che lo vedo in questa condizione. Ha trovato un equilibrio giusto e il suo spirito deve essere di insegnamento per chi gioca a calcio. L’ho sostituito perché era stanco, dopo aver lavorato molto bene per 75 minuti».
Infine ai tifosi: «Battere la Roma o il Milan, la Lazio, l’Inter, non è semplice. Probabilmente non siamo maturi per mantenere un equilibrio costante, ma abbiamo comunque una mentalità positiva»