Il Senna uomo, il Senna fuoriclasse dentro un viaggio nella memoria scandito da imprese leggendarie e rivelazioni private. La rassegna è curata dall'Instituto Ayrton Senna, che nel 2014 ha fornito assistenza scolastica e medica a oltre due milioni di bambini brasiliani. L'incasso della mostra contribuirà al sostegno dell'organizzazione
Una serata-evento nello spazio multimediale di Del Piero, l'ADPLOG di Torino (Via Gobetti 10), che fino al 22 maggio ospita la mostra dedicata al tre volte Campione del Mondo di Formula 1.
Alessandro Del Piero:
"Poter ospitare la mostra di Senna è un grande privilegio per me e per tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto. Stiamo parlando di un campione che è riuscito a entrare nei cuori della gente, oltre che per le sue vittorie anche per il modo di comportarsi e per quello che è riuscito a trasmettere. Ancora oggi, a vent'anni dalla sua morte, è ricordato come il n.1 e quando si pensa alla F1, si pensa subito a Senna"
Viviane Senna:
"Ayrton era senz'altro un grande sportivo, un vittorioso, un campione, ma oltre a questo era una persona che aveva un magnetismo suo e pertanto aveva questo dono di attrarre le persone. Questo carisma rimane tuttora nel cuore della gente, questa sua forza interiore, che si può trovare anche negli artisti e negli imprenditori".
LA MOSTRA - L'esposizione è la prima del ricco calendario di eventi di Torino 2015 Capitale Europea dello Sport. Una retrospettiva per raccontare Ayrton Senna come uomo e come sportivo attraverso tre percorsi espositivi. Al piano terreno, le foto dell'amico Keith Sutton e l'esposizione di Formula 1, tra cui la Lotus 98T "John Player Special"con cui vinse due Gran Premi e la Mclaren MP4/8 Honda V12. Poi tute, caschi e immagini. Sono presentati oggetti personali inediti di Senna e viene anche proposto un parallelo tra Senna e Del Piero.
Articolo di Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"
(twitter: @simone__rossi)