Deliri di una quasi bi mamma
Da Bimbiuniverselaura
@laurazampella
Ho scoperto che avere un blog è utile anche quando si è incinta e ci si sveglia più volte nel corso della notte per svariati motivi: fare la pipì, cercare di aiutare la respirazione che ultimamente fa un po' le bizze, ridare una principessa o un peluche a Pupa che nel sonno perde e mi chiede aiuto per recuperare l'oggetto con il quale ha deciso di fare la nanna, cercare di far passare un crampo...credo che le motivazioni che portano una donna incinta all'ottavo mese e mezzo a non fare una notte di sonno continuativo siano veramente tante.
A volte questi risvegli non portano ad un immediato riaddormentamento, anzi, fanno stare sveglie per un tempo indefinito (o per lo meno indefinito per me che mi rifiuto di continuare a guardare l'ora nella speranza di riuscire a riaddormentarmi più velocemente).
Mi sono resa conto però che molto spesso utilizzo questi momenti di veglia per pensare al blog e a cosa mi piacerebbe scrivere e magari anche a come mi piacerebbe scriverlo.
Al mio risveglio non sempre mi ricordo esattamente quello che ho pensato, un po' come avviene per i sogni, ma a volte invece mi è chiaro quello che vorrei conservare non solo nella mia memoria ma anche in queste pagine virtuali, per poter un giorno tornare a leggerle e magari a sorridere o a commuovermi, come spesso avviene durante la stesura di un post.
Bhè ultimamente uno dei miei pensieri ricorrenti è scrivere delle sensazioni che i movimenti della Sorellina mi procurano e soprattuto del fatto che quando aspettavo Pupa molte amiche mi dicevano che una volta che lei sarebbe nata una delle cose che mi sarebbe mancata di più (oltre alla pancia) sarebbero stati proprio i suoi movimenti in quella che per nove mesi era stata la sua casa.
In realtà non è andata esattamente così, porto nel cuore un bellissimo ricordo della mia prima gravidanza, a volte credo quasi di averla un po' mitizzata, mentre di questa seconda gravidanza mi sembra di essermi persa un sacco di sensazioni, di emozioni e di non essere stata concentrata su la Sorellina come lo sono stata con Pupa.
Certo nel caso di Pupa eravamo sempre e solo io e lei, non c'era mai un terzo attore nel nostro rapporto, se non il Fidanzato, che però essendo adulto, non ha mai avuto bisogno di tutte le attenzioni di cui invece ha bisogno Pupa.
Nella mia prima gravidanza non mi sono mai colpevolizzata perché avevo paura di far del male a qualcuno mettendo al mondo una nuova vita, anzi quello era proprio il mio desiderio più grande...insomma nella mia prima gravidanza non ero ancora una mamma ma solo una donna, una moglie , una compagna e questo, fa la differenza!
La mia paura adesso invece è di essermi persa qualcosa di questa nuova vita, di non averle dato tutto l'affetto di cui aveva bisogno e semplicemente di aver fatto passare i giorni, rimanendo però sempre concentrata su Pupa, sui suoi capricci e sulle sue esigenze.
Questa volta credo che la pancia mi mancherà, nonostante io l'abbia sempre criticata perché si è palesata prestissimo, perché ho faticato molto a vedermi bella cosa che invece mi è venuta più naturale con la prima gravidanza, ma forse tutto questo è dato solo dal fatto che in questa seconda gravidanza le paure che avevo nella prima non mi hanno abbandonata, anzi ci sono sempre e ci saranno anche dopo la fatidica data perché a quel punto le paure si concentreranno su questi due esseri che abbiamo deciso di far venire al mondo, paure legate non solo all'ambiente che le circonda ma soprattutto al nostro essere genitori, alla nostra possibilità di sbagliare e di commettere degli errori che potrebbero segnare il loro futuro.
Ma forse tutto questo è solo il delirio di una donna, anzi di una mamma che fa fatica a dormire e che inizia a sentire il caldo e il peso della pancia, forse..
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