Mi affaccio a questo balcone e vedo la disperazione di un mondo che non ha più nanche il senso di stupore....la vita taglia innumerevoli braccie umane e contate sono anche le mie ore....non mi resta che ascoltar finte speranze, non mi resta che ascoltar crisi e rimpianti....non sopporto più neanche questa bolgia di cantanti....non mi resta che ascoltare immagini, informazioni, pensieri e steriotipi riciclati....meglio un giorno da leoni che cento da pecora, rosso di sera bel tempo si spera....ma questo vuoto forse prima non c'era....una rondine non fa primavera.