Non che mi aspettassi qualcosa di decente,ma ero curioso,avendo letto il libro di Guaitamacchi che ha ispirato questa nuova avventura televisiva.Così ieri sera mi sono ritrovato a guardare una gran brutta puntata di Delitti Rock,condotta da un Ghini vagamente irritante nella sua teatrale conduzione,e dedicata a Elvis Presley e Michael Jackson,da qualche tempo curiosamente associati.Eh si perché il Re del Rock e il Re del Pop,la figlia del primo che sposa il secondo,le pasticche,la solitudine,i medici senza scrupoli che ronzano intorno alle Rockstar,i manager insensibili e mangioni bla bla bla...Insomma,io credevo che si sarebbe affrontato in modo approfondito,leggermente più circostanziato un argomento già abbondantemente e superficialmente trattato.Niente da fare,la solita ricerca del sensazionalismo a tutti i costi e luoghi comuni a non finire.Poi da accanito fan di Elvis da trentaquattro anni,alcune cose non mi sono proprio andate giù.Non tanto il fatto che Jackson venisse trattato meglio,dopotutto non era una gara fra i due cantanti,ma il sentir dire di Elvis "morto sulla tazza del cesso",questo si che mi ha dato fastidio.Insomma ci si può esprimere in modo meno volgare e più rispettoso per favore?Poi via,con la solita sequela di particolari "scottanti" sulla sua vita,quanto spendeva per le pillole,quante gliene venivano prescritte,quante ne prendeva per andare a dormire,quanto era grasso,quanto erano brutti i suoi ultimi concerti.Fino a inserire il solito estratto dell'esibizione a Rapid City del 21 giugno 1977,meno di due mesi prima della sua scomparsa,quando cantando My way dice..."and now the end is near"...un vero classico,il colpo ad effetto finale.Sfortunatamente,per la natura stessa della trasmissione,non si è potuto dibattere un quarto d'ora sulla domanda del secolo:ma Elvis è vivo?Che Elvis avesse seri problemi di salute è noto,che abusasse delle sostanze che gli venivano prescritte è assodato,ma una volta tanto non si potrebbe focalizzare,anche per un minuto,l'aspetto puramente musicale di questo meraviglioso artista?Non si potrebbe parlare di lui in termini meno offensivi e sarcastici?Quanto è brutta la televisione,perché si perdono occasioni a non finire per offrire qualcosa di decente e alla fine tutto si riduce a spettacoli indecorosi e squallidi.Poi capita che mentre sei al lavoro,qualcuno che sa della tua passione si avvicina e ti dice:"Ma che Elvis è morto sulla tazza del cesso?".Ma vai a sentirti Suspicious Minds o Promised Land e fammi lavorare per favore!
Non che mi aspettassi qualcosa di decente,ma ero curioso,avendo letto il libro di Guaitamacchi che ha ispirato questa nuova avventura televisiva.Così ieri sera mi sono ritrovato a guardare una gran brutta puntata di Delitti Rock,condotta da un Ghini vagamente irritante nella sua teatrale conduzione,e dedicata a Elvis Presley e Michael Jackson,da qualche tempo curiosamente associati.Eh si perché il Re del Rock e il Re del Pop,la figlia del primo che sposa il secondo,le pasticche,la solitudine,i medici senza scrupoli che ronzano intorno alle Rockstar,i manager insensibili e mangioni bla bla bla...Insomma,io credevo che si sarebbe affrontato in modo approfondito,leggermente più circostanziato un argomento già abbondantemente e superficialmente trattato.Niente da fare,la solita ricerca del sensazionalismo a tutti i costi e luoghi comuni a non finire.Poi da accanito fan di Elvis da trentaquattro anni,alcune cose non mi sono proprio andate giù.Non tanto il fatto che Jackson venisse trattato meglio,dopotutto non era una gara fra i due cantanti,ma il sentir dire di Elvis "morto sulla tazza del cesso",questo si che mi ha dato fastidio.Insomma ci si può esprimere in modo meno volgare e più rispettoso per favore?Poi via,con la solita sequela di particolari "scottanti" sulla sua vita,quanto spendeva per le pillole,quante gliene venivano prescritte,quante ne prendeva per andare a dormire,quanto era grasso,quanto erano brutti i suoi ultimi concerti.Fino a inserire il solito estratto dell'esibizione a Rapid City del 21 giugno 1977,meno di due mesi prima della sua scomparsa,quando cantando My way dice..."and now the end is near"...un vero classico,il colpo ad effetto finale.Sfortunatamente,per la natura stessa della trasmissione,non si è potuto dibattere un quarto d'ora sulla domanda del secolo:ma Elvis è vivo?Che Elvis avesse seri problemi di salute è noto,che abusasse delle sostanze che gli venivano prescritte è assodato,ma una volta tanto non si potrebbe focalizzare,anche per un minuto,l'aspetto puramente musicale di questo meraviglioso artista?Non si potrebbe parlare di lui in termini meno offensivi e sarcastici?Quanto è brutta la televisione,perché si perdono occasioni a non finire per offrire qualcosa di decente e alla fine tutto si riduce a spettacoli indecorosi e squallidi.Poi capita che mentre sei al lavoro,qualcuno che sa della tua passione si avvicina e ti dice:"Ma che Elvis è morto sulla tazza del cesso?".Ma vai a sentirti Suspicious Minds o Promised Land e fammi lavorare per favore!
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