e' una vita che non ti scrivo tramite il nostro mitico blog, mi puoi perdonare? A volte la vita si intromette e il tempo sembra non essere mai sufficiente per fare tutto quello che vorrei...lo che a volte sembra una scusa banale, io dico sempre che uno se vuole il tempo lo trova, ma come lo professo male questo motto ultimamente! Non posso nemmeno usare il bel tempo come scusa perche' qui di bel tempo non se ne vede neanche l'ombra! Dunque chiedo scusa a te e ai nostri lettori per avervi abbandonato per tutto questo tempo...
My Dear Tatina,
it's been so long since my last post, can you ever forgive me? Sometimes life gets in the way...time never seems enough to do everything I want to do...even if I am the first one to say if you want you can always find the time...I am doing very well, am I?! I cannot even use the nice weather as an excuse because here in Manchester we are still dreaming of Spring and it feels like Summer will never arrive. So I really hope you and our readers will forgive me for abandoning you for all this time...
Tu invece...mi hai regalato due post stupendi! Urbino me la ricordo appena, devo esserci stata da piccola coi miei genitori, mi piacerebbe ritornarci, magari assieme, che dici? E non posso fare a meno di essere d'accordo su "Amanda's Wedding", anch'io ho provato la stessa sensazione quando ho iniziato a leggerlo, ma poi si e' ripreso alla grande!
You instead...your last two posts were amazing! I just about remember Urbino, I went with mum and dad when I was little, I'd like to go back though, maybe together? And I can't help but agree with what you write about "Amanda's Wedding", I felt the same when I started reading it then it turned itself round for the best!
Lo so che mi hai sgridato, bonariamente, per l'ultimo post, ma non posso non dedicare un post alle vere e proprie delizie che ho gustato in Nuova Zelanda...prima in assoluto la pavlova, deliziosa torta a base di meringa e frutta fresca, della quale la Nuova Zelanda si contende l’origine della ricetta con la vicina Australia, a quanto pare fu inventata da un cuoco neozelandese in onore della ballerina russa Pavlova dopo aver assistito a uno spettacolo del tour che fece in Oceania nel 1926...o il delizioso gelato al gusto "hokey pokey", semplice gelato alla vaniglia con pezzetti di toffee...per non parlare della torta di meringa al limone...che delizia! Durante la mia vacanza ho scoperto che i Neo Zelandesi hanno davvero una debolezza nei confronti di tutto cio' che e' dolce, come si dice in inglese hanno un vero e proprio "sweet tooth"! Un po' (tanto!) come me, dunque mi trovavo a nozze! Ho notato che anche certi piatti salati avevano sempre qualcosa di dolce che li accompagnava, ad esempio il panino con tacchino, formaggio brie e salsa di mirtilli...o le torte salate fatte con le patate...dolci!
You did tell me off for writing about those amazing places...you might tell me off again because now I'm going to share with you some of New Zealand's best goodies! They really love all things sweet, I can definitely say our Kiwi friends have a sweet tooth, which actually suits me just fine! First of all, Pavlova: meringue, whipped cream and fresh fruit...yum! It's officially New Zealand's national dessert and it was created in 1926 by a Kiwi chef who named it after a Russian ballet dancer, Pavlova, even if Australia will deny this...
During my stay I also often enjoyed hokey pokey ice cream, that is vanilla ice cream with pieces of honeycomb toffee...and another favourite, lemon meringue pie....delicious! Savoury dishes often had sweet flavours added to them, such a chicken, brie and cranberry sauce sandwich or a sweet potatoes tart.
lemon meringue pie
apple pie and ice cream
sweet potato tart
Per finire in bellezza, scrivo qui di seguito la ricetta della Pavlova che mi sono portata a casa come suovenir...su una tovaglietta :-)To finish this post on a sweet note, here is the Pavlova recipe I brought back with me as a souvenir...on a tea towel :-)
Ingredienti:
4 albumi
un pizzico di sale
250gr zucchero
1 cucchiaino di vaniglina
2 cucchiaini di amido di mais
1 cucchiaino di aceto
per decorare:
panna montata
fragole, kiwi (o altra frutta a piacere)
Preriscaldate il forno a 150°. Iniziate a montare con la frusta a velocità elevata gli albumi d’uovo e il sale, aggiungendo gradualmente lo zucchero finché questo non sarà completamente sciolto. A questo punto unite l’amido di mais, la vaniglina e l'aceto. Versate la meringa così ottenuta su una placca da fornofacendo attenzione che non tocchi i bordi. Mettete nel forno e riducete la temperatura a 140°, cuocete per 15 minuti. Riducete la temperatura a 120° e cuocete per un'altra ora e un quarto, quindi spegnete il forno e lasciatevi dentro la meringa per un’altra mezz’ora senza aprire lo sportello. Vi accorgerete che sarà cotta quando si presenterà dura fuori e umida dentro. Quando sarà fredda, copritela con panna e decorate con fragole e kiwi.
Ingredients:
4 egg whites
1 pinch salt
250gr caster sugar
1 tsp vanilla essence
2 tsp cornflour
1 tsp vinegar
First, preheat the oven to 150°. Beat the egg whites and salt until stiff peaks form. Gradually add the caster sugar beating all the time until the sugar is completely dissolved. Next, lightly fold the cornflour, vinegar and essence into the mix. Turn the mixture out into the centre of a baking tray and shape into a circle, but don't let it touch the sides. Turn the oven down to 140° and bake for 15 minutes, then turn the oven down to 120° and bake for a further 1 and 1/4 hours. Let it coll in the oven, then top with fresh whipped cream, succulent strawberries and juicy kiwifruit. Delicious!