Democracia Real Ya! IN 60 MILA HANNO SFIDATO LA GIORNATA DI RIFLESSIONE

Creato il 22 maggio 2011 da Kia
Migliaia di giovani indignados hanno sfidato questa notte in Spagna il divieto di manifestare oggi e domani deciso giovedi notte dalla Commissione elettorale centrale, rifiutando di sciogliere accampamenti e concentrazioni in corso in decine di città del paese. Alla Puerta del Sol di Madrid, cuore della protesta dei giovani spagnoli, 25 mila persone hanno accolto a mezzanotte l’inizio della prima giornata del divieto con un “grido silenzioso” sulla emblematica piazza della capitale. Circa 10 mila persone hanno sfidato il divieto a Plaza Catalunya, a Barcellona. Altre migliaia di giovani riuniti all’appello della piattaforma ‘Democracia Real Ya!” si trovavano nelle piazze di diverse città spagnole, da Siviglia a Saragozza, da Valencia a Granada..
I giovani – ma non solo – spagnoli denunciano la mancanza di prospettive e di speranza di un futuro decente, la disoccupazione di massa (al 44% fra i meno di 25 anni), la ‘collusione’ fra politici e banchieri, il bipartitismo ‘tossico’ fra Psoe e Pp, la corruzione nella politica. Secondo la stampa spagnola il governo del premier José Luis Zapatero, cui i sondaggi promettono una dura sconfitta domenica alle elezioni regionali e amministrative, non dovrebbe fare intervenire la polizia per sciogliere con la forza concentrazioni e accampamenti. Se non ci saranno incidenti le forze dell’ordine, secondo El Pais online, dovrebbero limitarsi a consegnare ai manifestanti una nota scritta informandoli della decisione della commissione elettorale e precisando le sanzioni previste dalla legge in caso di inadempienza. Le manifestazioni degli indignados sono state tutte assolutamente pacifiche.
fonte
radio onda d'urto