I giovani – ma non solo – spagnoli denunciano la mancanza di prospettive e di speranza di un futuro decente, la disoccupazione di massa (al 44% fra i meno di 25 anni), la ‘collusione’ fra politici e banchieri, il bipartitismo ‘tossico’ fra Psoe e Pp, la corruzione nella politica. Secondo la stampa spagnola il governo del premier José Luis Zapatero, cui i sondaggi promettono una dura sconfitta domenica alle elezioni regionali e amministrative, non dovrebbe fare intervenire la polizia per sciogliere con la forza concentrazioni e accampamenti. Se non ci saranno incidenti le forze dell’ordine, secondo El Pais online, dovrebbero limitarsi a consegnare ai manifestanti una nota scritta informandoli della decisione della commissione elettorale e precisando le sanzioni previste dalla legge in caso di inadempienza. Le manifestazioni degli indignados sono state tutte assolutamente pacifiche.
fonte
radio onda d'urto