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Democrazia, libertà, ricerca: cosa resterà di buono del 2011 nonostante la crisi

Creato il 23 dicembre 2011 da David Incamicia @FuoriOndaBlog
Democrazia, libertà, ricerca: cosa resterà di buono del 2011 nonostante la crisi
Il 2011 volge al termine, lasciandosi dietro tantissimi avvenimenti destinati, nel bene e nel male, a restare nella storia. L'Italia e il mondo intero hanno dovuto subire significativi e veloci cambiamenti, soprattutto sull'onda della gravissima crisi economica avviatasi nel 2008 che proprio quest'anno ha toccato i picchi di maggiore intensità. Fra i fatti che meritano di essere ricordati, accanto a singoli episodi comunque importanti come l'uccisione del "Re del terrore" Osama bin Laden o come la scomparsa del "genio futurista" Steve Jobs, ve ne sono alcuni che investono settori decisivi dell'esistenza umana quali l'affermazione di nuovi spazi partecipativi, le conquiste in tema di diritti e i progressi nel campo scientifico.
Democrazia, libertà, ricerca: cosa resterà di buono del 2011 nonostante la crisiDemocrazia e cittadini
Andiamo per ordine. L'anno agli sgoccioli è stato scandito dalla nascita di vari movimenti spontanei di lotta e di sensibilizzazione, sospinti dalla forza divulgativa dei social network. Nel nostro Paese, il potere ha dovuto ripetutamente fare i conti con quanti hanno deciso di organizzarsi per rivendicare il diritto di decidere autonomamente del proprio futuro. Da "Se Non Ora Quando" a "Il Nostro Tempo è Adesso" ai "Draghi Ribelli", le donne e i giovani, i precari e gli studenti si sono battuti solo all'insegna della "buona politica" e in nome della giustizia sociale.
Come dimenticare la ventata referendaria che ha travolto l'Italia, col clamoroso risultato sul nucleare, l'acqua pubblica e la giustizia? O le vittorie altrettanto sorprendenti di Pisapia e De Magistris alle amministrative, con quell'infinita "onda arancione" che ha contagiato tutta la Penisola? Semplicemente persone, centinaia di migliaia, che riunendosi in comitati e associazioni hanno spiazzato la politica ufficiale dimostrando che si può ancora contare dal basso. Oltre la deleteria partitocrazia italiana senza partiti e fino all'ultimo grande traguardo della scorsa estate: il milione e passa di cittadini che hanno firmato per abrogare la legge elettorale "porcata".
Un'intelligenza collettiva, animata da tanti corpi intermedi che vogliono vivere in una società trasparente, aperta e realmente libera. E che utilizzano i nuovi strumenti digitali per fare "Rete", confrontantosi a livello globale e superando l'autoreferenzialità dei vecchi e rigidi apparati decisionali (partiti e sindacati su tutti) buoni solo a resistere a ogni cambiamento.
E' lo stesso metodo che ha mosso e continua a muovere i protagonisti di "Occupy Wall Street", indotta all'azione dalle macerie sociali prodotte dalla voracità della finanza e che tanti emuli ha incoraggiato pure in Europa, o della cosiddetta "Primavera Araba", capace di abbattare diversi regimi dispotici in Nord Africa e in Medio Oriente ma non ancora di rimpiazzarli con sistemi compiutamente democratici.
Molti degli effetti di questi avvenimenti sono ancora in corso e certamente domineranno il dibattito pubblico anche nei prossimi mesi. Anzi è il dissenso, assieme alla voglia di un futuro migliore, che si fa esso stesso argomento di discussione nell'agenda dei media e delle istituzioni.
Democrazia, libertà, ricerca: cosa resterà di buono del 2011 nonostante la crisiLibertà e diritti
Per elencare i tanti straordinari risultati ottenuti nel corso del 2011 nel campo dei diritti umani e delle libertà civili, è utile ricorrere ai dati pubblicati da quella che è forse la massima autorità nel settore: Amnesty International. L'impegno di questa come di altre attivissime agenzie umanitarie, ha consentito di liberare numerosi prigionieri politici in tutto il mondo, di evitare l'esecuzione di condanne a morte e di fermare atti di sgombero forzato nei confronti delle minoranze.
Fra le 12 migliori buone notizie del 2011 citate da Amnesty, si guadagna un posto anche l'Italia grazie alla decisione con la quale il Consiglio di Stato, nel novembre scorso, ha dichiarato illegali le misure sulla cosiddetta "emergenza nomadi" varate nel 2008. Scorriamo le altre buone notizie dell'elenco.
Prigionieri di coscienza - Tunisia
Il 19 gennaio le autorità tunisine dispongono il rilascio di tutti i prigionieri politici e di coscienza. Fra questi, il giornalista Fahem Boukadous e l'attivista Hassan Ben Aldallah, entrambi arrestati e condannati a quattro anni di carcere per le proteste scoppiate nel Paese tre anni prima e dopo un processo iniquo, con l'accusa di appartenere a un'associazione criminale e di turbare l'ordine pubblico
Prigionieri di coscienza - Cuba
Il 4 febbraio, dopo quasi otto anni di prigionia, viene rimesso in libertà l'attivista per i diritti umani Guido Sigler. Era stato arrestato per ordine del regime castrista nell'ambito di una dura repressione contro il dissenso e condannato a 20 anni di carcere per reati di opinione e in difesa della sicurezza nazionale.
Il successivo 12 febbraio, il governo ordina pure la scarcerazione dei prigionieri di coscienza Hector Maseda e Angel Moya, condannati sempre a 20 anni di carcere nel 2003.
Infine, il 23 marzo vengono rilasciati Felix Navarro e José Ferrer, anch'essi prigionieri di coscienza condannati a 25 anni di carcere per reati contro l'indipendenza del Paese.
Violenza contro le donne - Repubblica Democratica del Congo
Il 21 febbraio il colonnello Kibibi Mutware viene giudicato colpevole per aver ordinato lo stupro di 35 donne in un villaggio nell'est del Paese, assaltato nel corso di un'operazione militare dalle forze armate. E' la prima condanna emessa da un Tribunale congolese, dopo decenni d'impunità, per la pratica assai in voga in alcune realtà africane dello stupro di massa.
Pena di morte - Stati Uniti d'America
Il 9 marzo, dopo una moratoria sulle esecuzioni durata 11 anni, l'Illinois diventa il sedicesimo Stato degli Usa ad abolire la pena di morte. Il governatore Pat Quinn, nel prendere la decisione, commuta anche le condanne a morte degli ultimi 15 prigionieri in attesa di esecuzione.
Il 22 novembre, il governatore dell'Oregon John Kitzhaber annuncia che non permetterà l'esecuzione della condanna a morte di Gary Haugen, prevista il 6 dicembre, né quella di qualsiasi altro detenuto rinchiuso nel braccio della morte, durante il suo mandato.
Il 7 dicembre, il Procuratore di Philadelphia comunica di rinunciare a chiedere la pena di morte per Mumia Abu-Jamal, giornalista e attivista arrestato nel 1981 per l'omicidio di un agente di polizia.
Sparizioni - Argentina
Il 31 marzo, il generale in pensione Eduardo Cabanillas subisce la condanna all'ergastolo per aver diretto nel 1976 il centro "Automotores Orletti" di Buenos Aires, dove venivano torturati e uccisi i prigionieri politici provenienti da altri Paesi del Sud America.
Il 14 aprile, l'ex presidente Reynaldo Bignone, al potere nei primi anni '80, viene condannato all'ergastolo per i crimini commessi durante la dittatura.
Il 16 maggio, otto ex militari che parteciparono alla fucilazione di 15 prigionieri politici nel 1976, sono condannati all'ergastolo per crimini contro l'umanità.
Prigionieri di coscienza - Azerbaigian
Il 26 maggio viene scarcerato Eynulla Fatullayev, uno dei più noti giornalisti del Paese condannato per diffamazione e terrorismo a causa dei suoi articoli contro il regime.
Giustizia internazionale - Balcani
Il 23 febbraio, il Tribunale Penale Internazionale per l'ex Yugoslavia condanna a 27 anni di carcere Vlastimir Djordjevic, ex funzionario di polizia serbo giudicato colpevole dell'omicidio di almeno 724 kossovari albanesi nel 1999, molti dei quali civili disarmati, e del successivo spostamento in Serbia di almeno 900 corpi per occultare il massacro. Djordjevic è giudicato colpevole anche della deportazione di almeno 200.000 kossovari albanesi.
Il 14 aprile, lo stesso Tribunale condanna rispettivamente a 24 e 18 anni di carcere, per le uccisioni di massa e le deportazioni inflitte ai danni della popolazione serba durante l' "Operazione tempesta" del 1995, i generali dell'esercito croato Ante Gotovina e Mladen Markac.
Il 26 maggio viene arrestato su mandato delle Nazioni Unite il generale serbo Ratko Mladic, sospettato di crimini di guerra in relazione ai sanguinosi fatti di Srebrenica del 1995, durante i quali vennero sterminati almeno 8000 musulmani.
Il 20 luglio, con le accuse di omicidio e riduzione ai lavori forzati di civili croati fra il 1991 e il 1993, viene arrestato l'ex presidente della Repubblica Serba di Krajina Goran Hadzic, ultimo principale indiziato di crimini contro l'umanità nei Balcani ancora latitante.
Il 6 settembre, infine, il Tribunale dell'Aja condanna a 27 anni di carcere Momcilo Perisic, ex capo dell'esercito jugoslavo, per le atrocità commesse durante l'assedio di Sarajevo dal 1992 al 1995 e per il genocidio di Srebrenica.
Prigionieri di coscienza - Russia
Il 27 luglio viene rilasciato Aleksei Sokolov, fondatore di una organizzazione non governativa per i diritti umani, dopo oltre due anni di detenzione con le pretestuose accuse di furto e rapina.
Prigionieri di coscienza - Iran
Il 27 agosto, in occasione della fine del Ramadan, la Guida suprema Ali Khamemei concede la grazia a circa 70 prigionieri di coscienza e politici condannati per reati vaghi contro la sicurezza, tra i quali la partecipazione alle proteste dell' "Onda verde" susseguitesi dal 2009 in poi.
Prigionieri di coscienza - Myanmar
Il 12 ottobre, oltre 200 prigionieri politici e di coscienza tornano in libertà a seguito di un'amnistia concessa dalla giunta militare. Tra i rilasciati figurano il noto attore dissidente Zarganar, la sindacalista Su Su Nway e l'attivista studentesco Zaw Htet Ko Ko.
Pena di morte - Cina
Il 23 novembre, dopo una revisione del processo, la Corte intermedia della città di Dandong  commuta in ergastolo la condanna a morte di Leng Guoquan, inflitta nel 2009 a seguito di confessioni estorte con la tortura per il suo presunto coinvolgimento in una rete di trafficanti di droga.
Democrazia, libertà, ricerca: cosa resterà di buono del 2011 nonostante la crisiRicerca e progresso
Nonostante nemmeno il 2011 sia stato tenuto al riparo dai conservatorismi e dagli integralismi, soprattutto religiosi, che vedono nella scienza e nella tecnica due nemici del genere umano da abbattere con ogni mezzo, non sono mancate le nuove scoperte, anche rivoluzionarie, ottenute dopo anni di ricerche e di studi faticosi. La "top ten" dei più utili e importanti traguardi scientifici degli ultimi dodici mesi, in questo caso, si può stilare girovagando qua e là per la Rete e consultando vari blog e siti specializzati.
Ringiovanimento delle cellule umane
Già nel 2010 la comunità scientifica era stata sconvolta dalla ricerca di alcuni studiosi francesi che avevano dimostrato come, controllando la degradazione dei telomeri, fosse possibile invertire il processo di invecchiamento nei topi. Quest'anno, il ricercatore dell'Università di Montpellier Jean-Marc Lemaître, ha ottenuto un risultato perfino più ambizioso: riprogrammare cellule umane prese da un paziente di 100 anni e trasformarle in cellule staminali virtualmente identiche a quelle embrionali. Naturalmente, con l'obiettivo di capire se queste cellule possano essere riutilizzate per produrre nuovi tessuti e curare molte malattie genetiche anche letali.
Lievitazione quantica
All'Università di Tel Aviv, un gruppo di ricercatori ha inventato un modo per far levitare oggetti, da fermi o in movimento, sfruttando la tecnica della levitazione quantica. Sfruttando lo stesso principio della levitazione magnetica, questa procedura permette di intrappolare un superconduttore dentro un campo magnetico prodotto da un magnete, e di instaurare con esso un legame quasi impercettibile ma di una forza straordinaria e finora sconosciuta.
Trattare il Parkinson riprogrammando le staminali
Una equipe australiana, guidata dal professor Lachlan Thompson, è riuscita nel tentativo di riprogrammare le cellule embrionali per trasformarle in neuroni dopaminergici, la cui perdita è responsabile del morbo di Parkinson. Il prossimo passo, sarà appunto quello di impiantare tali cellule nel cervello di persone affette da Parkinson.
Kepler-22b, una nuova Terra nell'universo
Nella costellazione del cigno, a 600 anni luce dalla Terra, un pianeta simile al nostro orbita attorno a un sole altrettanto simile a quello che ci riscalda. La scoperta è di questi giorni e riguarda il pianeta "Kepler-22b", il primo a mostrare caratteristiche tanto compatibili da candidarlo come possibile pianeta abitabile.
Il chip quantistico italiano
Uno studio dell'Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Cnr segna un importante passo in avanti nello sviluppo dei computer quantistici. Si chiama Cnot ed è un chip di vetro grande quasi due centimetri che integra un circuito scritto tramite laser, consentendo il trasporto di informazioni non più elettroni ma attraverso i fotoni. L'obbiettivo della ricerca è quello di moltiplicare di vairie unità di grandezza le attuali prestazioni dei computer.
Un braccio robotico controllato col pensiero
Dopo la sedia a rotelle guidata dal pensiero e i primi tentativi di costruire auto manovrabili col pensiero, presso l'Università di Pittsburgh un paziente paralizzato è riuscito a controllare un braccio robotico con la mente. Grazie alla scoperta di alcuni studiosi che hanno abbinato specifiche onde elettromagnetiche prodotte dal cervello umano a specifici movimenti di uso comune come lo stringere una mano, impiantando degli elettrodi sottopelle.
Nanoantenne solari
All'Unversità del Missouri hanno sviluppato un prototipo di nuova cella solare flessibile che, secondo i ricercatori, potrebbe garantire efficienze energetiche superiori al 90%. Il segreto sta nell'utilizzo di nanoantenne capaci di catturare energia dalla luce anche a livello di spettri infrarossi.
Ingegneria molecolare per combattere la leucemia
Gli scienziati dell'Università della Pennsylvania hanno estratto delle cellule T da pazienti affetti da leucemia linfoide cronica, integrando nel loro DNA la proteina CAR in grado di legarsi a cellule che presentano proteine CD19 come appunto quelle della leucemia. I primi risultati sono incoraggianti: nei pazienti si è osservata una significativa riduzione della massa tumorale.
Uno scanner che legge nella mente
All'Università di Berkeley, una squadra di ricercatori guidata dal prof. Jack Gallant è riuscita per la prima volta a riprodurre quello che un soggetto sta vedendo, rielaborando le onde cerebrali registrate durante la visione di scene tratte da film di Hollywood. I risultati sono ancora da verificare, ma la strada imboccata appare quella giusta.
Clonate le prime cellule umane, ma c’è la fregatura
Al fine di dotarsi di strumenti più efficaci per combattere il diabete e i traumi alla spina dorsale, lo Stem Cell Foundation Laboratory di New York ha ottenuto importantissimi risultati nel tentativo di clonare le prime cellule staminali umane. Si tratta, tuttavia, di una sperimentazione dalle prospettive incerte in quanto le cellule riprodotte hanno un corredo cromosomico diverso da quello presente nell'uomo. Occorrerà approfondire.
Democrazia, libertà, ricerca: cosa resterà di buono del 2011 nonostante la crisi150° Unità d'Italia
Infine, per quel che riguarda in particolare il nostro Paese, quello che se ne va è stato anche l'anno delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Una carellata di iniziative tuttora in corso, segnate da una partecipazione popolare straordinaria e senza precedenti.
Il miglior ricordo, sono le parole tratte dai tanti discorsi tenuti durante le celebrazioni stesse dal principale artefice del ritrovato orgoglio nazionale della comunità degli italiani, vale a dire il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano:''E' stato un lungo tragitto quello dei 150 anni, che ha visto l'Italia crescere e trasformarsi tra molte contraddizioni e conoscendo anche periodi bui e fatali cadute (...) L'unità nazionale ha retto anche a prove estreme, tornando a rivivere pure quando dopo le guerre sembrava che fosse stata mortalmente compromessa e spezzata (...) Oggi l'Italia è un Paese democratico fra i più avanzati in quell'Europa che ha concorso a fondare. Unito e libero, solidamente ancorato alla Costituzione repubblicana partorita grazie al sacrificio di tanti figli della Patria (...) Su questa strada, lungo la quale nuove ardue sfide e opportunità l'attendono, l'Italia potrà tanto meglio procedere quanto più resterà saldamente unita".
Buon 2012 a tutti.

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