Non avevo mai fatto le orchidee e quando mi sono state chieste da una ragazza così dolce come Wandy, non ho voluto rifiutare suggerendole qualcos'altro.
Mi sono buttata a capofitto nel lavoro e nello studio.
Ovviamente le prime erano, mhmmm, non voglio dire brutte, ma da inesperiente, le ultime migliori, ma ancora non perfette, per quello mi sa che ancora bisognerà lavorare parecchio.
Grazie mille alla cara Valentina Lanzafame che mi ha dato dei preziosi suggerimenti con una dolcezza, una disponibilità e un'umiltà davvero ammirevoli. Mi ha rincuorata anche quando mi sentivo a terra.
Spero un giorno di essere in grado di poter ricambiare ...
Esistono così tante orchidee e sono tutte molto belle, queste che ho scelto per la torta di Wandy sono della specie "Dendrobium". Non sono molto grosse, ma la cosa che più mi piace è la polposità del petalo.
Come vi dicevo nel post precedente a proposito delle quattro torte, questa è la seconda del gruppo, ne mancano ancora due e poi tirerò un bel sospiro di sollievo! Vedo come un miraggio nel deserto una serata al cinema con alcune mie amiche, relax e, anche se non è da me... un bel giro per negozi con la mia amica Francesca.
Bene, non vi annoio più, però ci terrei a concludere questo post con un saluto all'ufficio romano della mia madrina Rita. Pare che da quelle parti qualcuno segua il mio piccolo blog e i miei modesti lavori. Grazie mille a tutte, non esitate a chiedere qualunque cosa se aveste dubbi in merito alle cose che pubblico, basta cliccare sull'email a metà blog e vi risponderò.
Grazie ancora.
Un abbraccio forte a te Rita, ti voglio bene dal profondo.
Azzurra.