Pietro Pulizzi, padre naturale di Denise, ha commentato l’assoluzione della figlia Jessica affermando che «Non c’è giustizia». L’opinione pubblica è rimasta sotto shock per il verdetto dei giudici e per i media sembrava ormai essere certo che, per il rapimento della piccola, avvenuto a Mazara del Vallo (Trapani) nel 2004, fosse colpevole Jessica Pulizzi.
La sorellasta di Denise, accusata di aver agìto spinta dall’odio e dalla gelosia nei confronti di Piera Maggio, aveva diciassette anni all’epoca dei fatti. Oggi, ventiseienne e madre di una bambina, ha scelto di non comparire in aula durante la lettura del verdetto, che però è stato a suo favore.
Non esistono prove sufficienti a carico della ragazza, secondo i magistrati. Dopo aver appreso la notizia dal Tribunale di Marsala, Jessica Pulizzi ha commentato: «Ho sempre detto di essere innocente, i giudici mi hanno creduto: dopo 9 anni da incubo hanno preso la decisione che dovevano prendere. Spero che facciano giustizia per Denise. La mia vita, ora, può continuare normalmente».