Tutti i dentifrici per denti sensibili devono contenere sostanze calmanti, che non aggrediscano né le gengive né lo smalto dentale e siano quindi particolarmente delicate: oltre a questo, però, un dentifricio di questo tipo deve anche avere un’utilità e quindi prevenire la formazione di placca e tartaro ed essere di supporto allo spazzolino per una corretta igiene orale!
Vediamo allora quali sostanze è importante che siano contenute in un dentifricio indicato per l’ipersensibilità dentale:
- Cluoruro di stronzio: questo agente desinsibilizzante isola i tuboli dentinali, proteggendo i denti dalle aggressioni di natura termica, meccanica e chimica;
- Fluoro: utile per rendere lo smalto dentale più resistente all’azione degli acidi che si formano nel cavo orale, aiuta a prevenire la formazione di carie. Il fluoro deve essere presente nel dentifricio in quantità che non superino lo 0,15%;
- Xilitolo: utile anch’esso per la prevenzione della carie, lo xilitolo riduce la secrezione di acido lattico;
- Silici sintetiche: l’utilizzo di silici sintetiche conferisce al dentifricio un grado di abrasività molto ridotto ed evita così l’usura della dentina;
- Tensioattivi anionici: inibiscono l’adesione di placca e batteri ai denti perché sono in grado di sostituirsi alla placca e rallentarne la crescita nel cavo orale.
- Sostanze naturali: anche le sostanze naturali come camomilla, calendula, achillea e centella asiatica hanno note proprietà lenitive, astringenti e decongestionanti e risultano utilissime in un dentifricio contro i denti sensibili.
Dopo questa panoramica sulle sostanze che dovrebbero essere contenute in un dentifricio per denti sensibili che si possa definire di buona qualità, vi do un consiglio in più: se non sapete quale prodotto scegliere, vi suggerisco di provare il dentifricio Plakkontrol Ionosens. Lo potete trovare sul sito web di Idecogroup ed è un dentifricio professionale che potrete però acquistare a prezzi del tutto normali!