Zombi sapeva.Zombi c'era, nel 1947.Zombi era già dentro gli ingranaggi poiù segreti della politica. Sapeva quanto e in che modo alcuni membri del governo e dei servizi nel '47 fossero implicati in quel maledetto imbroglio che, a distanza di anni, esattamente trentatre, faceva ancora paura.Sapeva dov'erano e quali i materiali compromettenti. Conosceva le capacità della mafia di interferire nei fatti politici italiani e sapeva che nel '70 Salvatore Greco aveva progettato un colpo di Stato in Sicilia; che Liggio aveva deciso di sua volontà di creare un clima di tensione nel mondo politico; che gli attentati, le bombe, l'omicidio Scaglione non servivano a dimostrare che la mafia c'era ed era potente, ma perché doveva scassare, parola che avrebbero usato poi i pentiti, la credibilità del governo italiano e creare le condizioni per un colpo di Stato.Zombi sapeva e poteva quindi orientare gli avvenimenti, muovere le pedine. [..]Bastava far passare la convinzione che lo Stato non era in grado di evitare una nuova offensiva di Cosa Nostra perché l'estensione territoriale del suo potere, ormai radicato anche al nord, e le infiltrazioni nei punti nevralgici dei vari servizi più o meno segreti, non avrebbero consentito di contrastarla ..
Noi che gridammo al vento, Loriano Macchiavelli - Pagina 111-112 (Einaudi)
Dentro gli ingranaggi dello Stato – (da Noi che gridammo al vento)
Creato il 26 febbraio 2016 da FunicelliPotrebbero interessarti anche :