"Dentro Jenna" - Mary E. Pearson. Un libro che fa riflettere

Buonasera a voi! ^^
Questa settimana è stata per me piuttosto movimentata, tra esami medici da rifare e persone da andare a trovare mi sono tenuta impegnata, e finalmente ho un attimo di respiro per scrivere qui sul blog.
E a proposito di medicina, stavolta vi propongo un libro che mi ha davvero colpito nel profondo, come non mi accadeva da tanti e troppi libri.E' stata una lettura che mi ha fatto riflettere sulla direzione che stanno prendendo alcune terapie, o anche i trapianti, o il modo di gestire una malattia e come questi condizionano le nostre vite.Sì, non sono pensieri felicissssimi, ma vi avverto, sono in QUEI giorni e quindi MOOOLTO suscettibile!
Ecco a voi "Dentro Jenna", di Mary E. Pearson:
"La diciassettenne Jenna Fox, dopo più di un anno di coma, si risveglia in un corpo e in un presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo incidente automobilistico, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi irrisolti sulla sua vita attuale. Perché mai la sua famiglia si è trasferita di colpo in California, abbandonando tutto a Boston? Perché la nonna la tratta con inspiegabile scontrosità? Perché i genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco? E come mai Jenna riesce a ricordare intere pagine del Waldendi Thoreau, ma riporta a stento alla memoria stralci disordinati del suo passato? Assetata di verità e inquieta, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata. Guardando i filmati dell’infanzia, strani ricordi riaffiorano nella sua mente confusa e, lentamente, Jenna realizza di essere prigioniera di un terribile segreto.
Mary E. Pearson ha costruito un’affascinante e credibile visione di un futuro distopico esplorando i territori dell’etica e della sperimentazione scientifica, il potere della biotecnologia e la natura dell’anima, con delicata poesia e intrigante suspence. Questo romanzo è un’ottima miscela di fantascienza, thriller e relazioni adolescenziali che ha già appassionato i lettori americani."
Questo è un libro che mi ha colpito fin dalle prime pagine: se vi aspettate una storia banale con personaggi piatti e senza spina dorsale avete sbagliato lettura.Questo libro va oltre la mera storia di una ragazzina di 17 anni e raccoglie al suo interno numerose tematiche attualissime.
Fin dove si può spingere la terapia del dolore?La scienza porta sempre sviluppo?Quanto siamo disposti a spingerci oltre per aiutare coloro che amiamo? E saremmo disposti a scavalcare il loro volere solo per tenerceli vicini ancora un pò?

Copertina inglese

Queste e altre domande mi sono sorte spontanee mentre andavo avanti con la storia, che pagina dopo pagina mi rivelava fatti e notizie sempre più sconcertanti, in un crescendo che sembrava non avere limiti.
La protagonista, Jenna Angeline Fox, si trova suo malgrado "figlia della scienza", in una storia che sembra avere dell'incredibile, ma che mostra come potremmo evolverci se non accettiamo la vita così com'è, se non accettiamo la vita e morte così come ci vengono date.I suoi pensieri ci permettono di vedere come la sua personalità e il suo modo di pensare cambiano man mano riesce a recuperare i tasselli di un puzzle che per certi versi fa paura.
E' un libro che fa riflettere nel profondo, che mostra come a volte l'egoismo di volere accanto a sè una persona per sempre possa rovinare quest'ultima prendendo decisioni che ne condizionano l'esistenza al suo posto.

Mary E. Pearson, l'autrice

Una tematica sicuramente difficile, ma che l'autrice affronta in modo egregio, tenendo incollato il lettore ad ogni singola pagina fino ad arrivare a un finale amaro, per certi versi corretto e per certi versi inverosimile e pericoloso.Io l'ho trovato un pò tronco, nel senso che secondo me la storia è come se si fosse interrotta di colpo, ma sicuramente lascia aperte numerose vie su quello che potrebbe essere il seguito della storia, che ovviamente non vedo l'ora di leggere!
VOTO: 9!
E voi che ne pensate?