Denunce di violenze a salina , bellissima isola siciliana, come sottofondo di presunti abusi edilizi.

Creato il 10 ottobre 2011 da Madyur
A Salina, isola ex pacifica, la mafia minaccia i negozianti , quando non vogliono pagare il pizzo. Un qualcosa di anomalo sta accadendo alle Eolie.

Salina patisce un faticoso intreccio di appetiti edilizi e polemiche amministrative , episodi di violenza e battaglie ambientaliste. I 27 Km dell’isola sono patrimonio dell’Unesco e per giunta rientrano in una riserva naturale. Ma nonostante questo , basta inoltrarsi a Pollara, nel comune di Malfa, la frazione più selvaggia dell’isola dove si trovano la spiaggia e la casa del Postino , per rendersene conto.
Nella discesa a mare di tufo sono stati costruiti, a forza di martello pneumatico, dei gradini. L’autore è l’avvocato in pensione Ernesto Dimitri Salonia. E’ socio di Giovanni Tomasello, che si presenta come un esperto di finanza a 360 gradi. Si autonominano alfieri contro gli speculatori che vogliono rovinare lo splendido patrimonio dell’isola. Intanto però pende su di lui due denunce per aver costruito muri a secco simulando l’esistenza di vecchi ruderi, indispensabili per richiedere l’approvazione di progetti da edificare. Lui nega e accusa che le denunce arrivino da persone che si sentono padroni dell’isola ma vengono solo in vacanza.
Resta il fatto , però, che Salonia e i suoi soci hanno presentato un progetto edilizio su Pollara da un milione di euro , nell’area segnalata dalle denunce. E nonostante le autorizzazioni da parte della Forestale e Soprintendenza di Messina, i particolari del piano lasciano lasciano perplessi.
L’idea sarebbe di costruire un sistema ricettivo turistico e offrire una rete di servizi a carattere ambientale e naturalistico. Cioè la facoltà di costruire una residenza turistico-alberghiera a quattro stelle , un sentiero pedonale a vocazione naturalistica , una fattoria didattica per studenti , un ricovero per 1300 asini grigi siciliani su uno dei territori agricoli di Salonia, vari laboratori e una casa delle farfalle.
3’assessore regionale del Territorio ha garantito la massima resistenza contro speculazioni in questa perla del Mediterraneo. Ma non basta per fermare il progetto, denominato “I giardini dell’Eden”, anche se l’ipotesi di una costruzione di un albergo è molto certa. Il progetto dei sue soci è quello di costruire nell’isola una specie di Gerusalemme della finanza , anche a prescindere dall’hotel . In poche parole un rifugio di classe dove i boss dell’economia possono alloggiare , riflettere e confrontarsi tra loro in santa pace.
Su Salonia però sono partite varie denunce. Noi raccontiamo solo i fatti. Un uomo lo ha denunciato nel 2009 per essere stato picchiato da un uomo in presenza dell’avvocato. Salonia nega il tutto e fornisce una sua versione da offeso. Ma c’è un altra denuncia effettuata nel 2010 , presentata dal meccanico di Malfa : assalito dall’avvocato e dal suo genero. Il comitato di frequentatori, tra cui Fratelli Taviani e il politico Claudio Fava, hanno documentato una preoccupante espansione edilizia e sull’escalation di fatti violenti.
I salinoti per non far costruire il Salonia hanno costituito un consorzio e hanno comprato 20 splendidi ettari in Valle Spina. E inoltre c’è paura che dietro a Salonia si muovono figure e denari non bene identificati.

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