Volevo segnalarti che l'altro giorno [giorno preciso omissis, a disposizione del comando del corpo], a seguito di una segnalazione effettuata con ioSegnalo per delle vetture su marciapiede su via San Igino Papa alle ore 13:06, sono stato ricontattato alle ore [omissis, a disposizione del comando del corpo] da un certo funzionario del XIV gruppo Monte Mario che mi chiedeva come mai avessi segnalato. "E come dobbiamo fare", "e incontriamoci per discuterne", e "non possiamo stare ai tuoi comodi" ecc ecc. Insomma un (uno!) cittadino che rispetta le regole, rappresenta un problema.
Mi ha anche fatto capire che se la gente multata fosse andata a protestare da loro, lui si sarebbe trovato costretto a rivelare il nome di chi aveva segnalato. Gli ho fatto notare che loro non possono rivelare il nome di chi segnala, e lui se ne esce che lo deve fare (in realtà non possono se non dopo che il multato ha fatto richiesta di accesso agli atti e dopo aver pagato il corrispettivo dovuto), in pratica mi ha velatamente minacciato affinché smettessi di segnalare, viste le decine di segnalazioni che gli ho fatto (non tutte relative a quella via, beninteso). Ha anche avanzato l'ipotesi che io facessi le segnalazioni "per scherzo" e che magari le facessi fare "a qualcun altro" (quando mi hanno chiamato ero lontano da quella via e da Roma). Ma perché questo atteggiamento?
Boh. Ho più tardi scoperto che una buona parte di quelle macchine sono con ogni probabilità le vetture private dei Vigili del gruppo e che la segnalazione è stata chiusa dopo 4 ore, verso le 18 e che, come al solito, hanno fatto le multe a campione (5 multe su 30-35 vetture sul marciapiede).
Le macchine poi su quel tratto di strada che gli ho segnalato ci sono tutti i giorni e a tutte le ore e il loro comando si trova a poche decine di metri.
Io non faccio decine e decine di segnalazioni al giorno ma al massimo una ventina: nessuno degli altri Comandi mi ha mai chiamato per lamentarsi delle segnalazioni che gli faccio, al massimo mi hanno chiamato per chiedere informazioni a riguardo.
So bene che al momento hanno il personale ridotto, ma lamentarsi perché devi fare il tuo lavoro, per cui vieni pagato, mi pare un po' eccessivo...
Anonimo
*Caro Anonimo,
la storia appare molto simile a quella che abbiamo raccontato a Via delle Mura Portuensi. Per decenni è stata un disastro con marciapiede impraticabile e pedoni in mezzo alla strada. Abbiamo fatto articoli e articoli ancora, ma nulla è cambiato. Le cose sono cambiate quando abbiamo chiesto ai nostri lettori di fare segnalazioni sulla faccenda utilizzando ioSegnalo. E ha funzionato: con ioSegnalo ognuno ha in mano uno strumento per effettuare vere segnalazioni di polizia, che sostanzialmente obbliga il vigile urbano a reagire alle segnalazioni o, se non ha reagito, a spiegare il perché non lo ha fatto. Ovvio che quando le segnalazioni riguardano strade dove c'è doppia fila ogni giorno, allora c'è qualcosa che non va in maniera profonda. C'è qualcuno che chiude un occhio, c'è connivenza. ioSegnalo è strumento potentissimo per far emergere questa connivenza: il comandante Raffaele Clemente è stato geniale in questo senso. Trovando difficoltà a riformare il Corpo dall'interno, ha dato ai cittadini lo strumento per farlo. Ovviamente una (o meglio, più di una) segnalazione su ioSegnalo in strade dove probabilmente si ipotizza la presenza in sosta selvaggia di auto private degli stessi vigili ha un potere galattico. Ecco perché chiediamo a tutti di aiutarti nelle segnalazioni. Alle Mura Portuensi ha funzionato. Questo video risale a ieri: le auto non sono più parcheggiate sul marciapiede, ma in linea, il marciapiede non solo è libero ma è diventato impossibile invaderlo perché ci sono le auto in sosta - ora regolare - a proteggerlo. E quel tratto di marciapiede ancora violato vede delle belle multe. Fino alla valanga di segnalazioni su Io Segnalo che abbiamo fatto uscire la sosta selvaggia era totalmente ignorata pur essendoci qui il deposito auto della Municipale: ci passavano centinaia di Vigili al giorno e non vedevano, li abbiamo obbligati a farlo. Ora ne abbiamo modo. Ecco perché alcuni componenti del corpo di Polizia Locale, restii al cambiamento o in smaccata cattiva fede, ostacolano la novità.
-RFS