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Denunciata persona che fa foto alla stazione di Roma - Lido: è vietato da un regio decreto del 1941

Da Avvdanielaconte

Denunciata persona che fa foto alla stazione di Roma - Lido: è vietato da un regio decreto del 1941

Ferrovia di Roma - Lido

L'Atac ha denunciato un avvocato che faceva foto alle scale mobili e all'ascensore. Un regio decreto del 1941 - ancora in vigore -, infatti, vieta di fare foto a scopo divulgativo a particolari costruttivi, piani caricatori, stato di efficienza, ecc. delle stazioni ferroviarie. Lo stesso avvocato ha recentemente denunciato un disservizio ai danni di una vecchia disabile, ma è stato smentito dall'Atac, che si riserva di agire in giudizio per i danni all'immagine causati da ingiusto allarme sociale
Una guardia giurata in servizio presso la stazione Casal Bernocchi della Ferrovia Roma - Lido ha sorpreso una persona mentre faceva foto con il cellulare alle scale mobili e all'ascensore della stazione. 
In proposito vige un divieto stabilito dal Regio Decreto n. 1161 del 1941 - ancora in vigore -, dal titolo "Norme relative al segreto militare". 
In particolare, nel caso di specie vi sarebbe violazione dell'art. 5 dell'allegato al Decreto sopra citato - dal titolo " Elenco delle materie di carattere militare, o comunque concernenti l'efficienza bellica del paese, di cui nell'interesse della sicurezza dello Stato deve intendersi vietata la divulgazione di notizie " -, a norma del quale è vietata la divulgazione di " Impianti ferroviari militari o di interesse militare; organizzazioni ferroviarie nelle zone prossime alla frontiera o alla costa; linee ferroviarie di grande traffico (stato di efficienza, particolari costruttivi, opere d'arte, impianti di stazione e di blocco, piani caricatori, mezzi di esercizio, frequenze massime dei treni); centri e nodi ferroviari, raccordi con stabilimenti di produzione, con depositi o magazzini militari o d'interesse militare; fonti di energia per il funzionamento delle ferrovie (scorte combustibili solidi e liquidi, centrali elettriche, sottostazioni di trasformazione, condutture di alimentazione). Nuove costruzioni, miglioramenti, ampliamenti, modificazioni a linee ferroviarie di interesse militare. Officine di costruzioni ferroviarie; loro attrezzatura e produzione; dotazioni di materiale rotabile; depositi di materiali vari ferroviari. Consistenza del materiale automobilistico in distribuzione ad enti militari; specie, efficienza ed ubicazione dei magazzini destinati a ricoverarlo; capacità rispettiva. Teleferiche militari o d'interesse militare. Impianti portuali d'interesse militare, organizzazione delle linee di navigazione marittima o aerea in relazione alle esigenze militari; organizzazione dei trasporti automobilistici d'interesse militare ".
Tornando al nostro caso, la persona fermata si è rivelata essere un avvocato, lo stesso che qualche giorno fa aveva denunciato un disservizio patito da una propria assistita - una disabile "sola e sulla sedia a rotelle" -, che sarebbe rimasta bloccata dalla disattivazione delle scale mobili. 
In realtà, le indagini effettuate dall'Atac hanno consentito di appurare che non vi è stato alcun disservizio, che l'anziana in questione non è sulla sedia a rotelle ma con un bastone e un tutore alla gamba. La smentita è arrivata dalla guardia giurata in servizio nella stazione, che non ha notato nessuna donna anziana in difficoltà. 
In questi casi, peraltro, la guardia giurata - in assenza dell'operatore di stazione - ha l'obbligo di fare la segnalazione alla sala operativa dell' Atac, che deve inviare personale tecnico sul posto allo scopo di risolvere il problema.
Si aggiunge che l'azienda di trasporti romana ha dato il via ai test per giungere alla completa remotizzazione del sistema di controllo degli impianti di traslazione (come le scale mobili), in modo da consentire - in caso di blocco - la loro riattivazione anche in assenza di un operatore. L'operazione dovrebbe concludersi entro il mese di settembre del 2012.
Infine, l'Atac ha annunciato che ricorrerà in giudizio per il risarcimento danni (diffamazione, danni all'immagine) contro chiunque si renda responsabile di ingiustificato allarme sociale divulgando notizie false. 
Fonte: occhioche.it
Roma, 30 agosto 2012 
Avv. Daniela Conte 
Studio Legale Avv. Daniela Conte & Partners
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