Potendo rifornire gasolio o benzina in piena autonomia, l’uomo ha effettuato una serie di operazioni sospette che hanno portato i responsabili della ditta a sporgere denuncia contro l’autista infedele. Le indagini dei militari hanno permesso di accertare che era stato erogato carburante su un mezzo, di fatto, mai utilizzato, effettuati diversi rifornimenti in misura di gran lunga eccedente la capacita’ del serbatoio del mezzo (in qualche caso, per esempio, sono stati effettuati rifornimenti che superano abbondantemente i 100/150 euro su ciclomotori ”Ape 50” che hanno serbatoi da 10 litri), effettuate operazioni di prelievo di carburante riferite ad erogazioni di gasolio su mezzi alimentati a benzina e rifornimenti effettuati in territorio diverso da quello in cui dovevano operare. Sono in corso accertamenti finalizzati a verificare l’eventuale esistenza di ulteriori ammanchi. (Adnkronos)