Departures

Creato il 16 gennaio 2015 da Sbruuls

Assistiamo con il pratogonista di questo delicato film coloro che partono per l’ultimo dei viaggi.

Titolo: Departures
Cast: Masahiro Motoki, Tsutomu Yamazaki, Ryoko Hirosue
Regia: Yojiro Takita
Protagonisti: Sposi
Materia: Morte, Famiglia
Energia: Storie di Vita, Lotta Interiore
Spazio: Giappone
Tempo: 2000

Daigo Kobayashi è un Giovane musicista rimasto disoccupato, non sa fare altro, senza esperienza non riesce a trovare lavoro e con la giovane moglie è costretto a tornare al paese natio.
Finalmente riesce a trovare un lavoro come tanato esteta, in pratica esegue la preparazione tradizionale giapponese ai defunti per l’ultimo viaggio.
Inizialmente restio e timoroso a dirlo alla moglie, ma bisognoso dello stipendio, tiene nascosta la sua professione.
Con il tempo e l’esperienza capisce il conforto che da alle famiglie addolorate sentendosi fiero, ma la moglie lo viene a scoprire prima che Daigo glielo dica e lo lascio.
Il triste Daigo solo con i ricordi sbiaditi del padre che lo aveva abbandonato da piccolo prosegue nella sua semplice vita dando conforto con il suo lavoro alle famiglie dei defunti con il suo lavoro.
Spesso tutto ritorna e cosi la moglie incinta che avrà modo di ricredersi sul suo lavoro, e cosi la figura del padre con la comunicazione della sua morte, che riabiliterà la sua figura paterna.

Se avessi saputo la trama di questo film difficilmente l’avrei guardato, mi sarei perso un delicato film su un’argomento che dire di nicchia è dire poco.
La morte, la vita, il rispetto, e la dignità si scambiano di posto in un susseguirsi di semplici emozioni.
Non a caso ha vinto l’oscar come miglior film straniero nel 2009.

Voto Finale: Bello

Frase del film: Strana ditta la tua