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Depilando Pilar: di nuovo in libreria Andrea G. Pinketts

Creato il 28 maggio 2011 da Ilbicchierediverso

 

Depilando Pilar: di nuovo in libreria Andrea G. Pinketts
È stato insieme a noi durante l’evento con Amazon Cigars & Tobacco, è un nostro vecchio amico e il suo ultimo libro è l’ennesima conferma dell’immortalità del suo antiprotagonista Lazzaro Santandrea, stiamo parlando di Andrea G. Pinketts e il suo “Depilando Pilar”.

Buona scelta

IBD

È tornato. Come chi!? Andrea G. … ops, pardon, Lazzaro Santandrea, lo scanzonato attaccabrighe, figlio di gran putt, vecchio pirata dei Navigli, funambolo del Cuba Libre, sostenitore del fumo tosto, anzi tosco, anzi toscano, meglio se antico, il toscano, vittima e carnefice delle donne e del loro ascendente, gagà d’altri tempi, dandy di questi tempi, gentiluomo che può farti saltare i denti.

È tornato. Come chi!? Andrea G. … ops, pardon, Lazzaro Santandrea, che si ritrova sempre in mezzo ad avventure folli, tra Assenzio perduto e Assenzio ritrovato, con il Conto dell’Ultima Cena (quello originale e di tanti anni fa … no! Che c’entra il signore dio nostro onnipotente? Non così, originale, più vicino, più remake, il Conto dell’Ultima Cena  di qualche tempo fa) sempre da pagare e gli amici di una vita a ruotare attorno a lui e ai suoi locali come satelliti impazziti che ricordano l’oliva trafitta e ondivaga del Martini, amici di ogni tipo ex miliziani mercenari, tassisti, architetti, gestori di locali, lottatrici di wrestling. Quelli che tutti hanno o vorrebbero avere, quelli a cui ti leghi una vita, ma che dico una vita?! Due vite! Ma che dico due vite!? Tre vite! Etc etc etc.

Depilando Pilar: di nuovo in libreria Andrea G. Pinketts
Stavolta Lazzaro è alle prese con una storia surreale, con qualcosa di inaspettato, o forse no, aspettato da tempo dai suoi fan e conoscenti di vecchia data, e completamente folgorante per quelli dell’ultima ora, o dell’ultima staffa , quella a cui ti appoggi sperando che ti regga l’olio di gomito che hai sudato a produrre per una vita e che però ti fa scivolare via nel momento stesso in cui lo hai alzato l’ultima volta, un secondo fa …  insomma, si diceva, si ritrova invischiato in una torbida e torbata storia noir, come al suo alter ego (neo) reale, Andrea G. Pinketts, ora si può dire perché si è dato a Lazzaro quel che è di Lazzaro, il degno start up, insomma un buon alzati e cammina, piace scrivere, fatta di deliri umani e sentimentali, ubriacature verbose e verbali, morti criminose e criminali e ancestrali amori per donne barbute e ambiguità sessuali. E non mancano ovviamente nani e ballerine.

Non si è capito nulla? Male! E’ tutto così chiaro nei romanzi di Pinketts! Ma facciamo lo sforzo, sperando che ci reggano i pantaloni, di rendere tutto più semplice.

In Depilando Pilar, Lazzaro è alle prese con una serie di omicidi efferati commessi da ignari tassisti che dicono di non entrarci nulla, è alle prese con queste morti perché è alle prese con due donne, o meglio, una e mezzo, Sole Mare e Pilar, la prima è l’uno e mezzo la seconda è barbuta. Mentre le prende e le rende per bene dalla prima e dalla seconda, in tempi e modi diversi, scopre di avere un figlio. Un figlio che ha quasi la sua età, si ritrova a fronteggiare un assassino a piede libero per le strade di Milano, una doppia coppia di donne che scoppia(no), freaks assassini, nani killer e loschi signori della guerra, in roboante romanzo da ingollare in un sorso, con finali sorprendenti e lucide invettive contro la vita che fa di tutto per prenderti per il culo … letteralmente.

Ma come è potuto iniziare tutto questo? Nel modo più ovvio … con un condiloma rettale.

 

Depilando Pilar

Autore: Andrea G. Pinketts

Mondadori- pp.gg. 400- euro 18,00- 2011

 


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