Depressione, ecco un elenco di 50 definizioni di chi l’ha patita. “E’ una ladra, ti toglie tutto e ti lascia morire”

Creato il 14 dicembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

La depressione spiegata da chi l’ha patita. Cinquanta persone ne hanno dato una definizione, una ciascuno. Questo è quello che emerge.

Photo credit: Andrea Pada Racca via Foter.com / CC BY

1. La depressione è non riuscire a vedere il futuro e una risposta ai problemi della tua vita.

2. Quando soffri di depressione, nulla è piacevole. Non c’è niente che ti faccia sorridere.

3. È come se fossi un fantasma… non una parte del mondo reale.

4. È come affogare, mentre vedi che tutti intorno a te continuano a respirare.

5. La depressione è un luogo oscuro, inevitabile. È come essere bloccati in una stanza senza luce, finestre o porte. È così buio che non riesci neanche a vedere le tue mani, figuriamoci una via d’uscita.

6. La depressione è l’incapacità di costruire o immaginare un futuro.

7. Cadere in depressione è un po’ come cadere in un pozzo oscuro e senza fondo, chiedendoti se e quando la tua caduta si arresterà. Quando ripensi al punto da cui sei scivolato (in cui sai di dover tornare) puoi vedere che si allontana sempre di più, la famosa luce diventa sempre più debole, mentre il pozzo diventa sempre più profondo ed oscuro

8. Per me la depressione è come avere la mente rimpiazzata da un’altra che ti fa sentire inutile e intorpidita verso la vita, anche verso mio marito e mio figlio. Mi strappa via la possibilità di sentire altro all’infuori di una tristezza costante, senza conoscerne la causa. La depressione mi ha rubato la sicurezza e ora non mi sento più degna dell’amore altrui. La depressione si prende gioco di me e mi fa venire pensieri orrendi. Ci sono state volte in cui ha vinto e sono andata in overdose.

9. È come essere intrappolati in una scatola da cui non puoi uscire. Un luogo buio dove ti senti così giù che anche i compiti più semplici ti sembrano difficili. TI senti completamente solo.

10. Una totale perdita di te stesso.

11. Sei intrappolato sotto un pavimento di vetro, urli e lo colpisci cercando di attirare l’attenzione del resto del mondo, che va vanti senza di te. Il problema è che nessuno può sentirti e sapere che sei lì sotto.

12. Quando sei depresso senti il tuo cuore e la tua mente andare in pezzi.

13. La depressione è uno stato in cui nulla ha sapore, odore, nulla ti sembra giusto e tu sei incapace di pensare o di prendere decisioni. Eppure devi ancora andare avanti e fare tutto. E la maggior parte delle volte non ne hai l’energia o il desiderio, ma vai avanti lo stesso.

14. La convinzione di non avere alcuna importanza.

15. Come se i “Mangiamorte” di Harry Potter di avessero rapito e succhiato tutta la bontà.

16. Nuotare nella melma.

17. Emozioni differenti: paura, disperazione, senso di vuoto, torpore, vergogna, imbarazzo e difficoltà a ricordarti della persona divertente e felice che eri una volta.

18. Depressione significa perdere il desiderio di far parte della vita.

19. È come provare a respirare mentre sei coperto di catrame.

20. La depressione ti fa sentire come se fossi un attore che interpreta te, un attore sempre obbligato a sorridere.

21. Essere depressi è come avere una visuale limitata, a prescindere da tutto quello che accade nella tua vita, ti senti triste e sopraffatto senza motivo.

22. Il nulla.

23. Il cancro dell’anima.

24. Una tortura.

25. È come essere dentro una ruota che gira e gira e non sai quando si fermerà.

26. Significa vivere nella nebbia, in un mondo senza colori e risate.

27. È come vivere in un tunnel buio senza luce alla fine o aria per respirare, nonostante cerchi di respirare profondamente.

28. Ti senti completamente solo, anche circondato da persone.

29. La disperazione più totale.

30. Vivere un inferno.

31. È come piangere la morte di qualcuno che amavi, te stesso. Quando ti guardi allo specchio vedi solo due occhi morti. Non c’è luce, né gioia, né speranza. Ti domandi come riuscirai ad esistere un giorno ancora.

32. E come cercare di tenere la testa fuori dall’acqua. Ma vai a fondo e non sai nuotare.

33. Ti senti vuoto dentro. Il mondo e il tempo scorrono e niente di regala gioia.

34. Ti senti cupo, solo, spaventato. Dormire è la sola via di fuga dal dolore.

35. È come essere il prigioniero e il carceriere allo stesso tempo.

36. Ti svegli in un altro giorno deludente e senti una pesantezza sul petto che non va mai via.

37. Vorresti essere in un campo e urlare a squarciagola, ma non sai perché.

38. È come se la tua mente fosse paralizzata.

39. La depressione è silenzio. È isolamento totale in una stanza piena di persone. Gli alti e bassi della vita ti rendono più piccolo ogni giorno.

40. È come cadere in un pozzo o in un buco nero e profondo e non avere una scala per risalire ed uscirne. Sei in trappola nell’oscurità e ti senti freddo e insensibile.

41. Mi fa sentire come un minuscolo seme bloccato al fondo di un vaso: più cerco di crescere e liberarmi e più il terreno e lo sporco cadono su di me, soffocandomi e spingendomi sempre più in basso.

42. La depressione è quella voce maligna nella mia testa che dice cose come “tua madre non ti ha mai voluto ed ecco perché ti ha sbattuto fuori a 15 anni, lasciandoti dormire in strada per tre mesi”. Mi fa tornare in mente le panchine che ho usato come letto e e tutti gli angoli e le fessure in cui cercavo di nascondermi per non essere stuprata. Quella voce mi ricorda anche della morte di mia figlia e mi sventola la sua immagine davanti al viso dicendomi che sono una madre pessima. La depressione per me è una forza così potente che temo di non riuscire a liberarmene.

43. La depressione ti priva di tutte le emozioni, tranne quelle negative come la tristezza, l’ansia e la paura.

44. È una palla di piombo da dieci tonnellate nelle viscere. Non hai scelta, devi trascinarla con te ovunque. E devi anche cercare di apparire normale.

45. Ogni giorno è una lotta e mi sento come ne “Il giorno della marmotta”. Stessa merda, bagno diverso.

46. La depressione è una ladra, ti toglie tutto e ti lascia morire.

47. Il mondo esterno vede acque pacifiche, ma sotto la superficie c’è uno tsunami impazzito.

48. È più dolorosa di qualsiasi sofferenza fisica. E nessuno può vederlo.

49. Quando sei depresso ti odi così tanto da non riuscire a guardarti allo specchio.

50. La depressione è aprire gli occhi ma desiderare di poter morire nel sonno.

Per chi non l’ha mai subita è impossibile comprendere cosa si prova. Dalle definizioni che sono state dette emerge che sia una malattia molto sottovalutata, capace di recare sofferenze che si possono trascinare per una vita intera, anche quando si è ormai superato il calvario per uscirne. Ogni anno toglie la vita milioni di persone e quello che possiamo fare è stare vicino a chi ne è colpito e ascoltare senza mettere pressioni. E’ un dovere e può diventare un piacere offrire il nostro sostegno a chi ne ha bisogno.

Aprire le orecchie può salvare delle vite.

S.C.

Fonte: HuffingtonPost

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