Capita a tutti nella vita di vivere dei momenti che ci fanno provare tristezza. Tali momenti vanno e vengono nella vita di ognuno di noi, alternandosi a momenti più o meno sereni. La tristezza è un calo d’umore passeggero, una normale reazione emotiva a situazioni di perdita, delusione, sconfitta, lotte. Talvolta nel linguaggio comune viene utilizzato impropriamente il termine “depressione” per spiegare come ci si sente in questi momenti della vita, ma sono due cose diverse. La depressioneè un disturbo dell’umore e si distingue dalla normale tristezza in quanto abbraccia tutti i settori della vita del soggetto, interferendo con la capacità di lavorare, studiare, mangiare, dormire e divertirsi. La depressione è una condizione psicologica che influisce negativamente sull’umore, sul pensiero, sul comportamento, con perdita totale per gli interessi o le gioia della vita; porta spesso delle alterazioni del sonno, dell’appetito e del desiderio sessuale. I sentimenti di impotenza, disperazione e inutilità sono intensi e implacabili, si presentano con modalità pervasiva, quindi per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno. Il depresso non riesce più a provare interesse e piacere nelle attività che prima gli interessavano, ha sempre pensieri negativi, è spesso irritabile e sempre stanco, sia mentalmente che fisicamente. Comprendere i segni, i sintomi, le cause e il trattamento della depressione è il primo passo per superare il problema.
QUALI SONO I SEGNI E I SINTOMI DELLA DEPRESSIONE?La depressione varia da persona a persona, ma ci sono alcuni segni e sintomi comuni. Alcuni di questi sintomi possono far parte normalmente della vita di una persona, ma più sintomi hai, più forti sono, più durano a lungo, e più è probabile che si abbia a che fare con la depressione. I segni e i sintomi più comuni della depressione includono: -perdita di interesse, di gioia e di piacere nelle attività quotidiane, come ad esempio i vecchi hobby, le attività sociali, il sesso, il cibo;-perdita o aumento di peso; -sentimenti di impotenza e disperazione; -disturbi del sonno, quali l’insonnia, e in particolare la difficoltà ad addormentarsi la sera e il risveglio nelle prime ore del mattino, oppure l’ipersonnia, ovvero la propensione a dormire troppo; -rabbia o irritabilità; -difficoltà a concentrarsi; -sentimenti di inutilità o sensi di colpa; -perdita di energia: tutte le attività diventano più pesanti, stancanti e ci si impiega più tempo per portarle a termine; -aumento di disturbi fisici come mal di testa, dolori di stomaco, dolori alle ossa, dolori muscolari; -comportamenti pericolosi o di evasione quali l’abuso di sostanze, il gioco d’azzardo compulsivo, la guida spericolata ecc..
QUALI SONO LE CAUSE E I FATTORI DI RISCHIO DELLA DEPRESSIONE?La depressione è causata da una combinazione di fattori biologici, psicologici, sociali. Di seguito elencherò alcuni fattori che possono essere causa di depressione:-Familiarità. C’è sempre una predisposizione ereditaria alla depressione, che può manifestarsi poi in seguito ad un evento scatenante.-Personalità del soggetto. Alcuni tratti di personalità, quali il pessimismo, la passività, la bassa autostima, forte dipendenza dagli altri, possono predisporre alla depressione-Altri disturbi psicologici. Disturbi d’ansia invalidanti quali il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo da attacchi di panico o il disturbo post-traumatico da stress, ma anche altre problematiche psicologiche già persistenti nel soggetto possono sfociare in una depressione.-Problemi di salute e dolori cronici. Gravi patologie fisiche (es. i tumori) possono portare la persona a soffrire di depressione che, a sua volta, può peggiorare il decorso clinico della patologia fisica.Altri fattori di rischio possono rendere più vulnerabili alla depressione, soprattutto se la persona non ha un’adeguata rete di sostegno come familiari o amici che possano supportarla; tali fattori di rischio sono:-perdere una persona cara-problemi di coppia-problemi di lavoro o disoccupazione-problemi economici-solitudine e mancanza di sostegno sociale-trauma infantile o abuso-esperienze di vita stressanti-cambiamenti importanti nello stile di vita-abuso di alcool e droghe
FORME DEPRESSIVEEsistono diversi tipi di disturbo depressivo:-Disturbo depressivo maggiore: impedisce alla persona di adempiere normalmente alle sue funzioni. E’ caratterizzato da sintomi che impediscono di lavorare, studiare, dormire e mangiare;persino le attività che prima risultavano piacevoli perdono di significato.-Disturbo distimico: è un disturbo meno grave ma di maggiore durata, i suoi sintomi, infatti, durano almeno due anni. Non è invalidante ma può impedire al paziente di adempiere normalmente alle sue funzioni o di sentirsi bene.-Depressione psicotica: si verifica quando un disturbo depressivo grave è accompagnato da una qualche forma di psicosi.-Depressione post-partum: dopo il parto la donna può sperimentare un disturbo depressivo grave che appare durante il primo mese dopo la nascita del bambino.-Disturbo affettivo stagionale: è caratterizzato dalla comparsa del disturbo depressivo durante i mesi invernali, quando diminuisce la luce solare. Questa forma depressiva in genere si attenua durante i mesi primaverili ed estivi.-Disturbo bipolare: è caratterizzato dalla manifestazione di cambiamenti di stato d’animo estremi e repentini, da un umore estremamente euforico ad uno estremamente depresso.CURA DELLA DEPRESSIONE
Sentirsi impotente e senza speranza è uno dei sintomi della depressione, ma è solo una percezione del soggetto e non la realtà della situazione. Riuscire a parlare con qualcuno di come ci si sente può essere un valido aiuto. Se il sostegno di amici e familiari, e i cambiamenti nello stile di vita non sono sufficienti, è importante cercare l’aiuto di un professionista. Il trattamento della depressione varia in base al tipo di depressione e alla sua gravità. Generalmente i principali strumenti di terapia con cui è possibile trattare la depressione sono la psicoterapia e i farmaci, che possono essere utilizzati singolarmente o insieme. Quando la depressione non è molto grave è possibile trattare il paziente solo con la psicoterapia. Se invece si palesa l’impossibilità di parlare con lui, allora bisogna cominciare da subito anche con i farmaci. La psicoterapia consente di comprendere le cause della depressione e i fattori di mantenimento del problema e di individuare, dunque, le strategie più appropriate per l’intervento terapeutico. Dott.ssa Rita Manzo
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