tra le atmosfere schematiche e al tempo stesso piene di vita di una città incredibile dove la poesia diventa matematica conservando la sua anima e il suo calore. Berlino è un ossimoro architettonico e concettuale, secoli di storia , culture e correnti artistiche differenti coesistono in un eterogeneità ordinata. Ogni angolo, ogni quartiere ed ogni palazzo è diverso e simile all'altro. C'è una coerenza stilistica nella totale diversità delle infinite Berlino, c'è l'anima di una fenice risorta dalle proprie ceneri che fa del rigore e dell'ordine una sorta di libertà poetica, della multiculturalità un nuovo saldo pilastro del proprio presente. Questi sono alcuni scatti tratti dal mio reportage a Berlino. 3 giorni, tra vicoli, strade, palazzi e volti che mi sono rimasti dentro e che so , prima o poi tornerò a trovare, ad osservare e ad amare. Spesso durante il viaggio, tra una foto e l'altra mi tornava alla mente il titolo di un film mai visto e che dovrei vedere. ma era il titolo che mi colpiva , "Il cielo sopra Berlino". Perchè alzando lo sguardo è innegabile che il cielo sopra Berlino abbia qualche cosa di unico...forse il fatto che sotto di lui le cose sono cambiate così in fretta lasciandolo impassibile e sempre uguale a se stesso, un contrasto evidente tra cielo e terra e si sa, che a chi ama la fotografia, il contrasto toglie il fiato.
Alessandro Schiariti.
(un allievo del corso avanzato di qualche anno fa!)
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