Nel fine settimana romano caratterizzato dal derby calcistico della capitale, ancora una volta ad esultare è la sponda giallorossa, mentre amarezza e proteste hanno accompagnato a casa i tifosi laziali.
Una partita abbastanza equilibrata, che ha visto affrontarsi a viso aperto due squadre proiettate all'alta classifica, forse stavolta alla Lazio è mancata quella cattiveria agonistica che li ha portati in vetta al campionato, e invece la Roma ha ritrovato gioco e grinta, e grazie ai punti presi anche una miglior posizione in classifica.
Un legno per parte, di Simplicio(R) e Foggia(L), una grossa recriminazione per parte, una rete annullata a Greco per la Roma, un rigore negato a Mauri per la Lazio, l'arbitro Morganti ancora una volta insufficente. Per la sponda biancoceleste però, gli errori sono stati fondamentali a determinare il risultato, questo si evince dagli interventi con la stampa dei protagonisti laziali Reja e Rocchi.Per quanto riguarda il tecnico romanista Ranieri, provocato a dovere da inviati di opposta fede della carta stampata, risponde più da tifoso che da tecnico, provocando ilarità in sala stampa.
Un primo tempo dominato dai giallorossi dove però la Lazio non ha esitato a servirsi del contropiede per far male, senza però trovare successo.
Nella ripresa al minuto 52' l'arbitro fischia il calcio di rigore (per fallo di mano di Lichsteiner) che porta la Roma in vantaggio, Borriello realizza con un pò di fortuna.
Minuto 87' in contropiede Baptista guadagna un rigore per fallo di Dias, stavolta batte Mirko Vucinic, Roma due, Lazio niente, e partita chiusa.Da registrare anche una certa tranquillità delle due tifoserie, nessuno scontro nello stadio, e quasi nulla anche fuori. Forse il più pacifico derby degli ultimi anni, sotto il punto di vista della violenza.
di Cristian Amadei