Uno spot per il calcio italiano al rientro di un 2016 che già sembra promettere bene. Il derby della lanterna è spettacolo puro, che vede sorridere la Samp, vittoriosa per 3-2 sul Grifone. Soriano infiamma il match al quarto minuto dopo una splendida imbeccata di Cassano; il destro al volo dell’italo-tedesco è chirurgico. E mentre i blucerchiati pattinano sul suolo del Ferraris, il Genoa trema e va in appanno. Al minuto 39, si ripete il copione: contropiede Samp, che si invola in area di rigore; Izzo tenta di rinviare, Cassano si frappone e la sfera rimpallata termina tra i piedi di Eder che angola al millimetro. Perin immobile, 0-2! La seconda frazione riparte come la prima e dopo il forsennato coast to coast di Regini, Cassano, ancora una volta protagonista, inventa per Soriano che spacca la porta e firma la doppietta personale. Sullo 0-3, la gara sembrerebbe chiusa; sembra, appunto, dato che il Genoa si rianima, sorretta da un Pavoletti mai domo. L’incornata vincente del bomber livornese riapre le danze. Un minuto dopo, Lazovic ha la palla d’oro per la rete del 2-3, ma divora l’occasione calciando a lato, quando era ormai a tu per tu con Viviano. Il 2-3 comunque arriva e riporta la firma di Pavogol con tanto di sombrero a Viviano. Il forcing finale non fa scaturire un pareggio che avrebbe avuto del clamoroso. L’Aeroplanino Montella torna a decollare; il Genoa di Gasperini, alla quarta sconfitta consecutiva, vede il baratro. La zona retrocessione dista solo 2 punti; urge ripartire, magari da quegli ultimi 30 minuti di questo derby scoppiettante.
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