Il Genoa stravince il derby (riassunto di www.sampdoria.it)
TECNICA. “Notizie calcio ultima ora”, strillerebbe lo strillone. Il Genoa c’è, la Sampdoria non ancora. Va in archivio l’ennesimo derby teso sotto la Lanterna, va in archivio con una vittoria netta della compagine di Liverani (un 3-0 che rafforza la sua posizione in panchina) contro i rossoblu di Delio Rossi spenti e senza idee.
La partita
Vincono, come solito costume in tempi recenti al Ferraris, i calci e non il calcio, fin dai primi minuti. D’altronde regna sovrana, sotto la pioggia che aveva fatto temere anche per il rinjvio, la paura di sprofondare. Il vero fattore del Genoa è Francesco Lodi, ma la sua classe, nella prima fase della partita, stenta a decollare. Nella Samp, invece, poche idee e ben confuse che si trasformano in una modsalità d’attacco più continua, ma meno efficace rispetto a quella dei rossoblu. L’altra spina nel fianco dei doriani è Biondini, rosso e veloce sulla destra. Da una sua sfuriata sulla destra arriva il cross che Antonini, all’esordio col Genoa, gira al volo in rete giovandosi anche della risposta di Da Costa perlomeno balbettante. E’ il nono minuto e la partita va già in discesa per i rossoblu, mentre la risposta dei doriani è affidata a Eder le cui conclusioni sono praticamente inguardabili quasi sempre. Certo è che la squadra di Liverani vince i confronti soprattutto in mezzo al campo, campo nel quale Kristicic sparisce tra Biondini, Lodi e Matuzalem. Un altro desaparecido è Gabbiadini, invece molto presenti sono i gialli per falli distribuiti da Rizzoli, arbitro di Bologna.
La ripresa è un monologo del Genoa almeno per la prima parte. Vrsaljko spara in mezzo all’area un bel cross teso all’altezza del minuto 50 di gioco e il colpo di rasoio che beffa Da Costa per il 2-0 è di Calaiò che poi va sotto la Gradinata Nord a esultare. E’ proprio il colpo del ko, un ko dal quale la Sampdoria non si riprende. Al 66°, infatti, arriva anche il cazzotto del 3-0 e arriva con uno dei colpi migliori del repertorio del talentuoso Lodi. Si tratta di un calcio di punizione la cui parabola si spegne in fondo al sacco. E’ la fine del match, anche se qualcosina, nel finale, gli uomini di Delio Rossi mettono a fatturato. La conclusione nitida della Sampdoria arriva all’89° con Sansone, ma Perin, finalmente inviolato dopo i sette palloni in due partite raccolti dal sacco, risponde. E po? E’ tripudio rossoblu.
Il tabellino
Genoa-Sampdoria 3-0 (1-0).
Sampdoria (3-5-2): Da Costa; Gastaldello, Palombo, Costa; De Silvestri, Bjarnason (46° Soriano), Krstcic, Obiang, Regini (66° Sansone 6); Eder (76° Pozzi), Gabbiadini. All.: Rossi.
Genoa (3-5-2): Perin; Gamberini (68° De Maio), Portanova, Manfredini; Vrsaljko, Biondini, Lodi, Matuzalem (65° Cofie), Antonini (72° Santana); Calaio’, Gilardino. All. Liverani.
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
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