Derecho de rebelion: dalla Spagna proposte di disobbedienza fiscale.
Dalla Spagna arrivano altri esempi di come l’autorganizzazione dei cittadini puo’ dare risposte concrete e alternative ad una crisi sempre piu’ pesante e a un governo che preferisce continuare ad investire in spese militari mentre taglia ulteriormente nel campo dei diritti.
Il primo esempio riguarda un campagna di disobbedienza fiscale in cui si stanno organizzando delle officine di disobbedienza che possano creare autononomia e autogestione fiscale. L’obiettivo e’ di non pagare cio’ che non dobbiamo. Su questo link potete leggere direttamente dl loro sito informazioni complete del progetto.
Un altro interessante esempio di disobbedienza viene dalla regione Catalana dove i cittadini si stanno rifiutando di pagare l’aumen
to del ticket di un euro sulle ricette mediche imposte dal governo. Questo tipo di azione si sta diffondendo anche in altre regioni della Spagna dove la disobbedienza civile sta diventando materia di discussione ed elaborazione da parte di varie assemblee del movimento 15M. Anche durante l’Agora’ 99 svoltasi a Madrid dal 1 al 4 novembre 2012 si sono tenuti vari taller/workshop incentrati su queste pratiche che vedono come altro fenomeno in forte crescita le azioni contro gli sfratti e le occupazioni di luoghi inutilizzati allo scopo di arginare l’emergenza abitativa aggravata dalla forte crisi, dando la possibilita’ a chi non ha piu’ una casa di poterla avere. Perche’ qui in Spagna chi ha acceso un mutuo e non puo’ piu’ pagarlo non solo si trova a perdere la casa ma anche a dover pagare il debito, cosa che non avviene in Italia, per ora.
http://www.derechoderebelion.net (il link sotto per la versione italiana)
http://www.derechoderebelion.net/version-imprimir/versione-italliana/
fonte: Agora Roma