Davide Ferrario fa il cantante, non il regista, ma per guadagnarsi da vivere suona la chitarra.
Principalmente collabora con Franco Battiato e Gianna Nannini.
Ha da poco compiuto trent'anni, scrive canzoni e ha partecipato addirittura ad un Festival di Sanremo nel 2007 con la sua ormai defunta band, gli Fsc.
Dicevamo, oltre ad essere un turnista, è un cantante solista e sta per pubblicare un disco che esce a Novembre.
Gli piace suonare male tutti gli strumenti, inclusa la chitarra.
E' appassionato di tecnologia fashion, ama i sintetizzatori e i giocattoli musicali poco costosi, gli animali, in particolare i conigli, si vergogna di dire che gli piacciono i computer e i software, i libri di fantascienza e la vita comoda che non si potrà mai permettere.
Tra l'altro, è amico di Raffa.
Davide, oltre ad indicare i dischi, motiverà la sua scelta:
Radiohead - Ok Computer
perché è stato un cortocircuito.
Oasis - (What's the story) Morning Glory
perché è stato il disco che mi ha fatto smettere di sognare di diventare un dj.
The Beatles - Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band
perché è il più bello di tutti.
Blur - 13
perché Caramel è ognuno di noi.
Feist - The Reminder
perchè, anche se non c'entra, mi ricorda la mia prima volta a New York.
Lele Battista - Le Ombre
perché Tutto Strappato è una canzone che mi fa ancora piangere.
MIA - Kala
perchè un disco Hip Hop vorrai portartelo, no?
Placebo - Without You I'm Nothing
perchè è merenda al liceo.
Lorenzo Palmeri - Preparativi Per La Pioggia
perché ci sono parole che vorrei aver pensato io.
Beck - Sea Change
perché lo scopro un po' alla volta. E forse non ho ancora finito di scoprirlo.