Edoardo. Mamma, papà? Che belle le stelle… perché non riusciamo a toccarle?
Papà. Perché sono troppo alte. Lo sai che se vedi una stella cadente puoi esprimere un desiderio?
Vittorio. Davvero??? Wow, allora io vorrei una spada vera!
E. E io vorrei avere i superpoteri… (sbattendo contro il muro) ma perché non l’ho buttato giù? Io adesso ho i superpoteri, sono un supereroe!
V. E dov’è la mia spada? Perché non viene giù? Papà perché non arriva niente?
P. ???
Io. Ragazzi non è così semplice, stiamo parlando di desideri…
V. Cosa sono i desideri?
(Bella domanda!)
I. Sono cose che vorresti intensamente, non è detto che si avverino, che riuscirai ad ottenerle…
(Sarà poi giusto disincantarli già a quest’età?)
(Ma non si trova via d’uscita…)
E. Allora io desidero tantissimamente avere i superpoteri! … non succede nulla uffaaaa! Maaammma, paaapààà???
I. Forse bisogna desiderare cose più importanti come la pace nel mondo
(Tipo Miss Italia, vabbè, ma con i bambini bisogna pur provare, è doveroso…)
E. e V. ???
P. Se fosse così semplice allora potrei desiderare che la nostra Fiat Qubo rossa diventasse una Ferrari!
(Bravo Papà, bell’esempio… dai, ci hai provato!)
(Guardando giù dalla terrazza)
E. No papà, le stelle non hanno ascoltato nemmeno te!
Sarà una sfiga di famiglia.
(di AE, ovvero Annapaola)