Dallas, Dominion Club, giovedì pomeriggioCiaf! Logan Edgington sculacciava a tempo il sedere arrossato della sottomessa sul ritmo vibrante di una canzone dei Depeche Mode vecchio stile che rimbombava nel suo dungeon al Dominion Club.
Titolo: Desiderio inconfessabile (Belong to Me).Autore: Shayla Black.Traduzione: Alessia Barbaresi.Genere: Love & Pepper, BDSM.Editore: Leggereditore.Pagine: 360.Prezzo: euro 2,99 (e-book); euro 10,20 (copertina flessibile).La mia valutazione: tre stelline.
http://www.amazon.it/Desiderio-inconfessabile-Leggereditore-Narrativa-Shayla-ebook/dp/B00G3DL868/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1413811430&sr=8-1&keywords=DESIDERIO+INCONFESSABILE
Quando l’agente dell’FBI e migliore amica di Tara Jacobs scompare nel nulla mentre indaga su un giro di prostituzione, Tara decide di andare sotto copertura in un night club molto particolare. Nessun uomo può sottomettere una donna come Tara... a meno che non si tratti di un individuo che prende il controllo della scena e le fa accelerare il battito cardiaco. Peccato che sia anche l’uomo che le ha rubato gli anni migliori e l’innocenza in passato, e che lei ha sempre pensato di non poter mai perdonare. Logan Edgington è infatti l’unico in grado di proteggerla e allo stesso tempo guidarla in quel mondo sconosciuto e pericoloso dove il piacere e il dolore si mescolano. Un tempo aveva dovuto abbandonarla per salvarle la vita, ma questa volta non la lascerà andare per nessun motivo...
Shayla Black bisogna prenderla così com’è: nessuna speranza di trovare una trama plausibile, ma una serena aspettativa di scene di sesso da premio Nobel.Questa volta abbiamo un’agente novellina, alla sua prima esperienza sul campo, che nel giro di una settimana deve essere in grado di diventare una sottomessa al di là di ogni possibile dubbio e, in questa veste, entrare nel covo di loschi figuri dediti alla tratta delle donne (snuff movies compresi) e sgominarne la banda. Improbabile, improponibile? Certo. E allora?Il lui… ecco che arriva Logan Edgington. Un premio a chi ne pronuncia il nome senza balbettare. Classico maschio alpha alla “sono un dominatore, ti sculaccio. E ti piacerà”. Insomma, il tipico eroe alla Shayla Black. Se mi fermo un attimo a riflettere sulla storia e su questi due protagonisti, mi rotolo sul tappeto per le risate. Però, se me ne infischio della logica e di tutto ciò che serve per creare una trama seria e convincente… ecco, me la godo e seguo con attenzione le vicende dei due. Che si snodano fra una sculacciata e un amplesso feroce, cattivi che più cattivi non si può e buoni che poi tanto angioletti non sono (a pagina 10 sappiamo già chi è il colpevole), dialoghi esilaranti e agenti FBI che rivaleggiano con i Carabinieri delle barzellette.La traduttrice fa quello che può –e lo fa bene- per stare dietro a questa storia strampalata. Immagino che si sia fatta anche lei due risate, mentre cercava di dare una veste italiana al linguaggio crudo di Shayla Black.Ecco, quando ho voglia di staccare il cervello (non che ci voglia molto, d’accordo, non infierite!), un romanzaccio di questa autrice capita proprio a fagiolo.