Scritto da: Nina Catalano 16 settembre 2014 in Mangiare e bere Inserisci un commento 276 visite
Si chiama Costanza Fortuna e la sua “fortuna” l’ha trovata dentro uno dei mercati storici rionali della capitale: il Testaccio.
Li, al box 66, la palermitana oramai adottata dalla città di Roma, ha voluto mettersi alla prova con la cucina tipica siciliana.
Lei, le sue origini non le ha mai dimenticate e così dopo aver omaggiato pranzi e cenette sfiziose ad amici romani, anche sotto loro consiglio, ha deciso di mettersi alla prova con una piccola “putìa” d’altronde si chiamano così le piccole realtà commerciali del Sud.
Da Costanza, fra una spesa e un’altra è possibile assaggiare le arancine siciliane, quelle vere, e poi se rimane spazio (dubito) oppure al prossimo giro, è possibile assaggiare il vero cannolo siciliano, con la ricotta come meglio gradite, più o meno lavorata, grezza o dolce.
La piccola bottega si chiama Dess’art e decanta solo il meglio dello street food siciliano oramai diventato un altro simbolo della nostra amata isola. La ragazza ha saputo dimostrare così tanto la sua bravura che nella seconda edizione del Gambero Rosso, svoltasi a Giugno, si è classificata al primo posto per la regione Lazio.
Come avrete capito, Costanza non ha nulla di improvvisato. La giovane ragazza ha studiato con alcuni maestri della cucina nazionale come i fratelli Troiani e ancora Fabio Baldassare e Leonardo Di Carlo.
Il suo laboratorio profuma di viaggi sensoriali dalla mattina alla chiusura, dove attoniti turisti e gente del posto, non possono non fermarsi per ammirare la creatività della giovane, e assaporarne il gusto dei suoi prodotti!