Dopo le prime volte ho notato che è sempre meglio specificare. "In Vacanza" e "Albania e Montenegro" forse non sono tra le parole che più spesso si trovano all'interno della stessa frase in questi caldi mesi estivi. In una ipotetica (ma neanche poi tanto) Hit Parade di location vacanziere, per fare gli anglosassoni, di certo i posti più gettonati sono altri (Creta? Sicilia? Zanzibar? Maiorca? Lanzarote? Mykonos...).
1) Non solo sui fianchi delle colline e sulle spiagge, ma un po' ovunque nel paese si trovano numerose cupole di cemento con fessure rettangolari: si tratta dei bunker, eredità di Enver Hoxha, costruiti tra il 1950 e il 1985. Realizzate in cemento armato e del peso di cinque tonnellate l'una, queste strutture simili a funghi sono quasi impossibili da distruggere (...) Oggi i bunker vengono impiegati soprattutto in due modi: molte coppie hanno ammesso di utilizzarli per i loro incontri amorosi e, a giudicare dall'odore, alcuni vengono usati anche come servizi igienici.
2) Per quanto riguarda la cucina l'unica cosa di cui sentirete veramente la mancanza in Albania è il mengjes (prima colazione). Nell'Albania settentrionale la prima colazione sembra essere costituita da un bicchierino di raki, mentre nel resto del paese al mattino la gente sopravvive con un caffè espresso.
3) In Albania la brucellosi va aumentando e nel 2005 si sono registrati 16 casi di tubercolosi ogni 100.000 persone, per cui vi consigliamo di evitare di consumare latte non pastorizzato e bere solo latte UHT di importazione.
4) L'Albania dispone di un sistema di indirizzi quanto meno singolare. Per esempio, un indirizzo può assumere la forma seguente: rr Elbasanit, Pall 18, Shk 3, Ap 6. Tutto ciò va così decodificato: rr vuol dire rruga, che significa "via", Pall, o talvolta semplicemente "P", significa pallati o "edificio", Shk significa shkalle o "ingresso" (ce ne possono essere più di uno) e Ap significa "appartamento".
5) Dal momento che le strade sono illuminate in maniera molto precaria e le buche sono vere e proprie voragini, di sera fate molta attenzione a dove mettete i piedi e armatevi di torcia elettrica. Di tanto in tanto a Tirana si verificano blackout elettrici, ragione di più per portarsi dietro una torcia elettrica. Anche l'attraversamento delle strade presenta parecchie insidie: in particolare non date mai per scontato che le automobili si fermino con il rosso ai semafori.
6) Da qualche parte, nella guida, ricordo una frase "guidare in Albania comporta dei momenti di puro terrore". In questa serata, alla vigilia della partenza, una qualche buona stella non me la sta facendo ritrovare tra le pagine scritte fitte fitte. Così, almeno, posso pensare di essermela inventata!
Bene... alcune cose brutte (non tutte, per carità) ora le conoscete. Per quelle belle ci si vede al ritorno.Buone vacanze.