Castello Guevara, foto presa da QUI
Dall’Irpinia alla Daunia e il gioco è fatto. Guido lungo la Statale delle Puglie che presenta panorami mozzafiato che mi impressionerebbero anche di più se non dovessi stare attento alle curve micidiali e all’asfalto smangiato dagli inverni che qui devono essere piuttosto duri. Ma il tempo è magnifico e devo dire che i borghi che attraverso sembrano fermi nel tempo. Non so se questa qualità remota sia del tutto positiva, ma sicuramente è affascinante da osservare per il viaggiatore. Alla fine del pellegrinaggio c’è Bovino, borghetto ben tenuto e sormontato da una spropositata rocca quattrocentesca. Non ho assolutamente idea cosa dovessero sorvegliare nel Quattrocento bovinese, ma hanno fatto un bel lavoro. E anche il lavoro di restauro è eccellente, chi sa, forse i soliti fondi dell’Unione Europea. Il Castello è dotato anche di Wi-Fi, ma a quanto pare sprovvisto di prese di corrente, così che si connettono a internet solo quelli che hanno i Mac, la cui batteria va avanti delle ore. Tutto questo finisce per sembrarmi una metafora del paese. A Bovino si mangia bene, tutto a base di salumi formaggi e prodotti freschi, fra l’altro della verza ottima e io non sono certo un appassionato di verza. Ma vi dovessi consigliare dove andare non saprei. Io ci sono arrivato seguendo i convegnisti, la metà dei quali avevano i nonni di Bovino e non c’erano insegne sul locale. [1] È il problema di girare per i borghi, spesso c’è bisogno di un insider per scoprirne le delizie. Finisce la conferenza, ricevo anche qualche applauso parlando del destino in Fellini (lunga storia, poi magari ve lo racconterò) e provvedo a rientrare a Roma. Stranamente tutto va senza intoppi di traffico, nonostante la radio alterni dichiarazioni sui bollini rossi, neri, color crisantemo a tranquillizzanti dispacci minzoliniani sulla crisi del PdL. Forse per questo entro in città sotto un temporalone come non se ne vedevano da un po’. Piove governo ladro…
[1] Dalla ricevuta fiscale che mi hanno regolarmente rilasciato risulta che ho mangiato da «Terra e Sapori» in Via Martiri di Marzabotto 5 a Bovino. In bocca al lupo per trovarlo!